Lorenzo Musetti ha iniziato in maniera poco brillante la prima stagione sul cemento nordamericano: ha perso al primo turno del torneo ATP 500 di Washington contro il britannico Cameron Norrie e poi ha ceduto al secondo turno del Masters 1000 di Toronto contro lo statunitense Alex Michelsen. Un doppio ko prematuro che fa suonare qualche campanello d’allarme per il 23enne, che dopo la semifinale raggiunta al Roland Garros sta pagando a caro prezzo un problema fisico avuto sulla terra rossa di Parigi.
L’eliminazione al primo turno di Wimbledon e l’avvio non entusiasmante sul cemento stanno incidendo sul ranking ATP del tennista toscano, che è stato numero 6 del mondo e attualmente è scivolato in decima posizione. Il 23enne rischia seriamente di uscire dalla top-10 della graduatoria internazionale, visto che alcuni avversari potrebbero superarlo nei prossimi giorni in base ai risultati che conseguiranno a Toronto.
Lorenzo Musetti può fare affidamento su 3.195 punti, ma vediamo nel dettaglio chi lo può scavalcare: il russo Andrey Rublev ha bisogno dei quarti di finale (3.210), il norvegese Casper Ruud necessita della semifinale (3.255), lo statunitense Frances Tiafoe deve spingersi in finale (3.440), il russo Karen Khachanov e il ceco Jakub Mensik dovrebbero vincere il torneo (per andare rispettivamente a 3.540 e 3.346).
Ruud incrocerà Khachanov al terzo turno per meritarsi il vincente di Michelsen-Tien e poi chi avrà la meglio nello spicchio con Zverev-Cerundolo e Popyrin-Rune. Rublev affronterà Sonego e poi il vincente di Davidovich Fokina-Mensik prima di trovare teoricamente Fritz ai quarti, mentre Tiafoe sfiderà Vukic al secondo turno, poi eventualmente de Minaur e agli ottavi potrebbe esserci Shelton (con Nakashima e il vincente di Cobolli-Marozsan).