L’Igor Gorgonzola Novara torna al Pala Igor per orspitare una CBF Balducci HR Macerata in cerca di punti pesanti per la corsa salvezza. Le piemontesi, quinte con 20 punti, arrivano dal brillante colpo esterno contro Milano all’Unipol Arena, deciso al tie-break grazie a una prova corale solida e alle doppie cifre di Herbots, Ishikawa, Alsmeier, Bonifacio e Baijens. La squadra di Bernardi ha mostrato carattere nei finali e cercherà continuità dopo un cammino fin qui altalenante ma ricco di vittorie pesanti, comprese quelle contro Chieri e Vallefoglia.

Macerata, decima a quota 11, vive una stagione più complessa ma non priva di squilli, come i successi con Perugia, UYBA e San Giovanni. L’ultimo turno, il 3-1 incassato a Vallefoglia, ha evidenziato qualche difficoltà in fase di cambio palla, ma anche segnali di competitività nei set più equilibrati. La squadra marchigiana, però, fatica lontano da casa e al Pala Igor sarà chiamata a un’impresa per rallentare la corsa di Novara. Il pronostico pende verso le padrone di casa, ma Macerata ha già dimostrato di saper sorprendere. Novara, però, vuole continuare a spingere per restare stabilmente nelle zone alte della classifica.

La Prosecco Doc Imoco Conegliano gioca sabato al Palaverde alle 20.30 contro Il Bisonte Firenze, in un confronto che mette di fronte la capolista e una formazione che ha come obiettivo restare più lontana possibile dalla zona calda. Le venete arrivano da una lunga serie di successi e dalla tiratissima vittoria per 3-2 contro UYBA, risolta al quinto set grazie alla profondità del roster e alla qualità offensiva di Daalderop, Sillah e Adigwe. Il percorso stagionale conferma l’autorità della squadra di Santarelli, capace di imporre ritmo e continuità sia in casa sia in trasferta, con prove solide come quelle contro Scandicci, Chieri e Vallefoglia.

Firenze, sesta con 13 punti, affronta la trasferta più impegnativa dopo un periodo altalenante che ha alternato exploit – come i successi contro Perugia, Macerata e San Giovanni – a battute d’arresto nelle ultime uscite. Il ko interno contro UYBA (0-3) ha messo in evidenza qualche difficoltà in attacco, nonostante le buone prestazioni di Knollema e Bukilic, spesso punti di riferimento del sistema offensivo. Il gruppo di Chiavegatti arriva comunque al Palaverde con un’identità chiara e la volontà di ritrovare brillantezza contro una delle squadre più complete del campionato.

Domenica alle 16.00, il Palasport di Cervia farà da cornice alla sfida tra Omag-MT San Giovanni in Marignano e Numia Vero Volley Milano, un incontro che arriva in un momento significativo per entrambe le squadre. Le romagnole si presentano reduci dal brillante 3-1 a Perugia, una prova di maturità in cui Piovesan (22 punti) e Kochurina hanno guidato un attacco finalmente continuo, sostenuto da un’ottima qualità nella fase break. Dopo un avvio di stagione complesso, i successi con Cuneo e Perugia hanno permesso alla formazione di Bellano di ritrovare slancio e fiducia.

Milano, terza forza del campionato, viaggia invece con un ruolino di marcia di alto livello e con un’organizzazione di gioco già molto definita. Nell’ultima uscita, la squadra di Lavarini ha ceduto solo al tie-break contro Novara al termine di una gara intensa, mostrando comunque solidità e talento: Egonu ha messo a referto 31 punti, Lanier e Piva hanno garantito continuità in banda e il muro ha prodotto undici punti complessivi.

La sfida tra Eurotek Laica UYBA e Bartoccini-Mc Restauri Perugia andrà in scena domenica 23 novembre alle 17.00 all’E-Work Arena di Busto Arsizio, in un momento in cui entrambe le formazioni cercano continuità nei risultati. Le lombarde arrivano da una prestazione intensa sul campo di Conegliano, dove hanno ceduto al quinto set dopo una gara di grande qualità offensiva: Parra (21 punti), Obossa (20) e Battista (19) hanno tenuto alto il livello dell’attacco, mentre Torcolacci ed Eckl hanno dato sostanza al muro. La squadra di Barbolini, ottava in classifica, ha alternato ottime prove casalinghe a difficoltà lontano dall’Arena, ma nelle ultime settimane ha mostrato segnali di crescita, sostenuta da un sistema di gioco più stabile.

Perugia si presenta invece reduce dal ko interno contro San Giovanni in Marignano, una partita in cui non sono bastati i 21 punti di Markovic e i 18 di Gardini. La formazione umbra, undicesima in graduatoria, ha vissuto una stagione fin qui discontinua, alternando vittorie preziose – come quelle con Novara, Monviso e Cuneo – a passaggi a vuoto soprattutto in trasferta. L’organico di Giovi ha mostrato buone trame offensive ma paga ancora qualche calo nei momenti chiave dei set, come evidenziato anche nell’ultima uscita.

Secondo derby piemontese consecutivo domenica alle 17.00 per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che ospita il Wash4green Monviso Volley: un incontro che mette di fronte due squadre reduci da percorsi opposti ma accomunate dalla necessità di mantenere alto il ritmo competitivo. Le piemontesi arrivano dal brillante successo per 3-0 sul campo di Cuneo, una prestazione solida in cui Nemeth (17 punti), Nervini e Dervisaj hanno guidato un sistema offensivo fluido, sostenuto da una ricezione stabile e da un muro particolarmente efficace. Il gruppo di Negro ha costruito fin qui una stagione consistente, con sei vittorie nelle ultime sette uscite e una notevole capacità di gestione nei finali.

Monviso, dodicesima in classifica, affronta invece una fase più complessa, con risultati alterni e un rendimento oscillante tra prestazioni di livello e cali improvvisi. Nell’ultima gara, persa 3-1 a Scandicci, la formazione di Marchiaro ha comunque mostrato segnali di competitività, trascinata da Davyskiba (16 punti) e da un buon contributo di Sylves e Dodson. Il cammino stagionale comprende prove convincenti come quella contro UYBA, ma anche difficoltà nella continuità di gioco, soprattutto nelle fasi di contrattacco.

Un nuovo capitolo della fin qui soddisfacente stagione della Savino Del Bene Scandicci si aprirà domenica 23 novembre alle 17.00 al Pala BigMat, dove le toscane attenderanno la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Una sfida che arriva in un momento intenso per entrambe: da una parte una Scandicci solida, seconda in classifica, dall’altra una Vallefoglia capace di alternare picchi di rendimento e passaggi complessi, ma sempre competitiva.

La formazione di Gaspari arriva alla gara dopo il 3-1 casalingo contro Monviso, illuminata dai 28 punti di Antropova e da un assetto offensivo che nelle ultime settimane sta trovando continuità. La stagione delle toscane è caratterizzata da un ritmo elevato, con prestazioni espressive sia in casa sia in trasferta e una crescita costante nella gestione dei momenti decisivi dei set. La varietà delle soluzioni d’attacco e una fase break particolarmente produttiva restano due dei punti di forza più evidenti.

Vallefoglia si presenta al Pala BigMat dopo il convincente 3-1 ottenuto contro Macerata, sospinta da una Omoruyi brillante e da una Bici in grande evidenza con 27 punti. La squadra di Pistola ha costruito il proprio percorso su un gioco rapido in banda, un servizio aggressivo e la centrale Candi come riferimento nella fase a muro. Pur avendo incontrato difficoltà contro le big, Vallefoglia ha mostrato capacità di riorganizzarsi rapidamente e di rimanere competitiva contro qualsiasi avversario.

Bergamo e Cuneo arrivano all’appuntamento di domenica 23 novembre alle 17.00 con esigenze diverse ma accomunate dalla necessità di dare continuità al proprio percorso. Le lombarde, tredicesime in classifica, hanno ritrovato fiducia grazie al netto successo sul campo di Monviso, un 3-0 che ha evidenziato una crescita chiara nella fase break e nelle scelte offensive. Kipp (14 punti), Manfredini e Meli hanno guidato una prestazione solida, sostenuta da un servizio più incisivo e da un muro capace di incidere nei momenti chiave. Dopo un avvio complicato e diversi tie-break sfiorati, la squadra di Parisi sembra aver trovato maggiore equilibrio.

Cuneo, nona con 11 punti, vive invece un momento più altalenante. L’ultima uscita, il 3-0 subito contro Chieri, ha mostrato una squadra generosa ma poco continua nel cambio palla. Diop (17 punti) si è confermata riferimento imprescindibile, mentre Keene e Pucelj hanno garantito buone soluzioni laterali senza però riuscire a cambiare l’inerzia del match. Il cammino stagionale del gruppo di Salvagni racconta comunque prestazioni di valore, come le vittorie contro Firenze e Monviso, alternate a passi falsi contro avversarie di fascia alta.

Il confronto mette dunque in campo due formazioni con caratteristiche complementari: Bergamo alla ricerca di conferme e fluidità, Cuneo impegnata a ritrovare brillantezza e precisione nelle letture di gioco. La cornice sarà quella del PalaFacchetti di Treviglio, teatro di una sfida che porta con sé ritmo, intensità e punti importanti per la classifica.