Nel cuore della Barcellona più residenziale, Coblonal Interiorismo riscrive il ritmo domestico con un progetto dove materia, luce e verde si intrecciano in un racconto silenzioso fatto di intimità e di eleganza
Coblonal Interiorismo, giardino casa Sarrià ©Heidi_Cavazos
Quando si raggiungono le strade alberate di Sarrià, quartiere residenziale alto e silenzioso di Barcellona, ci si dimentica all’istante della chiassosa movida catalana e nell’abbraccio del Parco Naturale di Collserola, che costeggia questo distretto, un tempo residenza estiva dei catalani, il senso di quiete annulla il clamore turistico.
Sarà per questo che lo studio Coblonal Interiorismo ha qui dato nuova vita a un’abitazione dal forte carattere, immaginando un rifugio urbano che è insieme luogo intimo e spazio aperto, architettura e giardino, manifesto domestico e precisione strutturale.
Un racconto di luce e materia
Coblonal Interiorismo, casa Sarrià zona giorno ©Heidi_Cavazos
La casa – 141 metri quadrati interni più 94 mq di spazio esterno – si rende presenza concreta di una dialettica affascinante tra ciò che era e ciò che sarà, cifra stilistica ricorrente nei lavori dello studio guidato da Joan Llongueras e Jordi Mercè. Un racconto che mescola passato e presente tra forme industriali e materiali della memoria, funzionalità contemporanea e spirito artigianale.
Il progetto nasce da un gesto preciso e virtuoso: abbattere le barriere visive e architettoniche, liberare la luce, rivelare la materia. Ecco perché le pareti vengono svestite fino a ritrovare le loro stratificazioni autentiche: i mattoni a vista, le volte catalane, i pavimenti idraulici, le porte in legno con vetri decorativi, tutto recuperato con attenzione quasi filologica. Abbattuto il falso soffitto, i volumi si alzano e le superfici si allargano ritrovando così negli interni la verticalità originale e una leggerezza inaspettata.
Coblonas Interiorismo, casa Sarrià cucina all’aperto ©Heidi_Cavazos
Il nuovo layout è fluido, ma preciso, quasi pragmatico. Tre camere da letto – una delle quali padronale con bagno en suite – due bagni e una toilette di cortesia, una zona giorno aperta dove cucina, sala da pranzo, living e spazio di lavoro convivono senza gerarchie. A svelare però tutta l’arguzia progettuale è il giardino, che inaspettatamente diventa un’estensione naturale e sensoriale dell’abitare.
Il giardino come stanza in più
Coblonal Interiorismo, casa Sarrià giardino ©Heidi_Cavazos
Nella filosofia progettuale di Coblonal, infatti, il giardino non è un semplice spazio verde, ma una stanza all’aperto, articolata, funzionale e vissuta in ogni stagione. Una grande vetrata annulla i confini: la natura entra in casa e la casa si lascia attraversare dal verde, dalla luce, dall’aria.
Coblonal Interiorismo, casa Sarrià atelier ©Heidi_Cavazos
In questo microcosmo ci sono una cucina e una zona pranzo en plein air, una lounge dove rilassarsi, una doccia, un orto domestico con vasche per le aromatiche, ma soprattutto un atelier creativo in vetro, in uno spazio luminoso e raccolto, immerso nel verde. Un piccolo spazio contemplativo in equilibrio tra ispirazione e domesticità.
La grammatica dei materiali
Coblonal Interiorismo, casa Sarrià living ©Heidi_Cavazos
All’interno, il lessico è quello della materia viva. Il progetto alterna superfici in microcemento, legno naturale, metallo nero e pareti scrostate che lasciano affiorare la memoria del luogo. La cucina è definita da un’isola in finitura nera e da un mobile a parete che integra legno, pietra e metallo, in un gioco calibrato tra solidità e leggerezza.
La dispensa a giorno, con struttura in ferro e mensole, lascia volutamente visibili i muri consumati dal tempo: come se ogni graffio sottintendesse una storia e custodisse un ricordo. A definire la sala da pranzo, invece, è il tappeto geometrico di piastrelle idrauliche, mentre sedie bianche in stile nordico di Vitra e il lampadario Aim di Flos in nero opaco aggiungono una nota contemporanea.
Il salotto, affacciato sul giardino, è un invito alla condivisione: il divano angolare in lino verde scuro diventa fulcro di una zona pensata per accogliere e far sentire a casa, dove basta allungare una mano alla cantinetta a colonna per servire un calice di vino fresco. Al centro della zona giorno, c’è anche un mobile su misura sospeso tra due colonne in ferro nero che racchiude un’anima multifunzione: da un lato è mobile TV e contenitore, dall’altro doppia postazione di lavoro.
Spazi privati, ritmo domestico
Coblonal Interiorismo, casa Sarrià camera padronale ©Heidi_Cavazos
Il racconto materico ci accompagna con grazia e coerenza fino alla zona notte. Nella suite padronale, le cementine originali si rincorrono come un ricamo sul pavimento, mentre una parete in mattoni a vista si scalda grazie alla luce morbida incastonata nella testiera del letto, progettata su misura. Il guardaroba semiaperto gioca con materiali traslucidi: vetro fumé, ferro e legno, in un linguaggio sofisticato, ma mai ridondante.
Il bagno en suite, accessibile tramite una porta scorrevole, è un’estensione coerente dello stile Coblonal: microcemento, vetri fumé, un lavabo scolpito nella pietra naturale e rubinetterie nere opache.
Coblonal Interiorismo, casa Sarrià cameretta ©Heidi_Cavazos
Per i bambini, invece, la parola d’ordine è dinamicità: le camerette sono progettate come ambienti versatili, adattabili nel tempo e modificabili secondo i ritmi della vita familiare. Il parquet in legno chiaro, gli arredi su misura e i dettagli in muratura a vista sono coerenti con l’estetica della casa, mentre due porte scorrevoli a tutta altezza consentono di unire o separare gli spazi, creando una grande area gioco o due stanze indipendenti. I bagni, arredati con mobili verde salvia e cementine geometriche, aggiungono una nota elegantemente giocosa.
L’autenticità come forma di lusso
Coblonal Interiorismo, casa Sarrià cabina armadio ©Heidi_Cavazos
“La nostra ambizione non è stupire, ma creare luoghi veri, su misura per chi li abiterà,” spiegano da Coblonal Interiorismo. E questo progetto lo dimostra in ogni dettaglio: dalla scelta dei materiali alla valorizzazione della luce naturale, dalla flessibilità degli spazi alla continuità tra interno ed esterno. Nulla in questa casa è esibito, ma nulla è lasciato al caso. È un’architettura essenziale, ma mai spoglia.
In una città che spesso si racconta attraverso stereotipi da cartolina, questa casa è una colta e lussuosa rivoluzione silenziosa. Che, forse proprio per questo, sa farsi ricordare.
Un giardino segreto nel quartiere di Sarrià: la poesia urbana di Coblonal: foto e immagini