Le registrazioni contenute negli atti dell’inchiesta documentano in tempo reale la sequenza di eventi che precede la tragedia. Le telecamere della stazione riprendono i binari mentre gli operai della Sigifer, impegnati in un intervento di manutenzione, sono già al lavoro. In parallelo scorrono le conversazioni tra Antonio Massa, caposcorta Rfi e sopravvissuto all’incidente, e Vincenza Repaci, dirigente movimento Rfi. Alle 23:27 Massa chiede informazioni sulla circolazione, e Repaci lo avverte di un ultimo transito previsto per le 23:48. I due concordano di aggiornarsi dopo le 23:30 per definire con precisione l’avvio delle attività. Nei minuti successivi si susseguono altre comunicazioni: alle 23:45 transita un convoglio, e un minuto dopo Massa chiede formalmente di poter richiedere l’interruzione dei treni. Da Chivasso rispondono che un treno merci è ancora previsto in linea, ma che serve attendere una conferma definitiva.