Il testo, contenuto in una busta di plastica, è fissato con del nastro per bende su un muro in marmo del nosocomio
«Si informa la gentile utenza, che a causa dei continui tagli sul budget perpetrati nei confronti dell’ospedale, i posti in regime di servizio sanitario nazionale sono pochi e terminano in fretta. Pertanto vi chiediamo la cortesia di non addossare colpe agli operatori e al personale medico, e se non trovate posto in convenzione ma solo a pagamento purtroppo non dipende dalla nostra volontà, e vi chiediamo di rispettare il lavoro degli addetti». Questo il testo di un foglio appeso all’interno dell’ospedale San Pietro Fatebenefratelli di R
Il report della Regione Lazio
Questo mentre la Regione annucia miglioramenti per visite e prestazioni sanitarie: secondo una rielaborazione di documenti regionali ufficiali, tra gennaio 2024 e giugno 2025, sono stati abbattuti i giorni medi di attesa per esami come la mammografia, che in un anno e mezzo è passata da 80 a meno di 4 giorni, la prima visita cardiologica, da 17 a 2, la Tac addome completo, che da 42 è scesa in media a un giorno, e l’ecocolordoppler dei tronchi aortici, che ha diminuito le attese da 80 a 4 giorni. In alcuni settori permangono invece criticità, come nella chirurgia vascolare e nell’angiologia dove i tempi sono stati sì dimezzati, scendendo da 70 a 32 giorni, ma sono ancora troppo lunghi. Stesso discorso nella gastroenterologia e nella chirurgia endoscopica digestiva, in cui le attese sono arrivate a 50 giorni in media dagli iniziali 73.
1 agosto 2025 ( modifica il 1 agosto 2025 | 20:36)
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