Giovedì si è tenuta a Boston l’asta per la vendita della soluzione di un enigma contenuto nella scultura Kryptos, un’opera dell’artista statunitense Jim Sanborn installata nel cortile della CIA nel 1990. Un compratore che è voluto rimanere anonimo ha acquistato la soluzione per 962.500 dollari, una cifra molto superiore alle attese (circa 835mila euro).

La CIA è la principale agenzia di intelligence statunitense per l’estero e la sua sede è Langley, in Virginia: la scultura è costituita da una base di legno pietrificato che sostiene grosse lastre di rame su cui sono intagliate file di lettere e punti interrogativi, per un totale di oltre 1.700 caratteri, che in certe porzioni corrispondono a quattro messaggi cifrati. Tre erano stati decifrati, il quarto è rimasto un enigma per 35 anni. Hanno provato a risolverlo analisti dell’agenzia, crittografi e semplici appassionati di rompicapi, che nonostante alcuni indizi non ci sono mai arrivati: dopo decenni di tentativi falliti e ricerche accademiche, l’autore aveva deciso di mettere la soluzione all’asta, che si è tenuta in occasione del suo 80° compleanno. Oltre alla soluzione, il compratore riceverà anche la versione originale del messaggio scritto a mano, documenti legati all’opera e una lettera firmata da Ed Scheidt, il capo del centro di crittografia della CIA, con cui Sanborn collaborò per realizzare i messaggi. L’opera peraltro contiene un quinto enigma che si può risolvere una volta scoperti i primi quattro.

Una foto della scultura (Jim Sanborn, CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons)

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