Trump fa pressione su Zelensky. “Dovrà farsi piacere il piano di pace”, dice parlando ai giornalisti nello Studio Ovale. E conferma la scadenza per la risposta: è fissata al 27 novembre.
La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?
Dossier – Sentieri di guerra
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
09:48
Cremlino, su prossimi contatti con Usa ancora tutto da stabilire
“Tutto deve ancora essere stabilito” riguardo i colloqui tra Vladimir Putin e Donald Trump e il livello di contatti sul piano proposto da Washington per una soluzione in Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov all’agenzia Tass.
09:08
Politico: “Per Usa l’Ucraina è più malleabile dopo i casi di corruzione”
L’amministrazione statunitense ritiene che il governo ucraino sia stato reso più malleabile dai recenti casi di corruzione e sia quindi maggiormente disposto ad accettare il piano di pace statunitense. E’ quanto riporta ‘Politico’. Secondo la testata, gli Stati Uniti ritengono che “sia giunto il momento di fare pressione sull’Ucraina affinchè raggiunga un accordo di pace, con Volodymyr Zelensky particolarmente debole in patria e afflitto da uno scandalo di corruzione che rappresenta la minaccia più diretta alla sua leadership”. “Gli ucraini dovranno accettare [l’accordo] data la debolezza dell’attuale posizione di Zelensky”, ha affermato una fonte di alto rango della Casa Bianca, secondo la quale “qualsiasi modifica [al piano] sarà decisa dal presidente [degli Stati Uniti] stesso”.
07:54
Media: delegazione di generali Usa attesa presto a Mosca
Una delegazione di generali statunitensi è attesa a Mosca la prossima settimana per discutere il piano di pace per l’Ucraina. Lo hanno riferito al ‘Guardian’ fonti dell’amministrazione americana. Giovedì scorso una rappresentanza Usa guidata dal segretario per le Forze Armate, Daniel Driscoll, ha presentato al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky la proposta negoziale statunitense.
07:52
Tass, forze ucraine hanno colpito stazione elettrica a Rylsk
Le forze armate ucraine hanno attaccato una stazione elettrica a Rylsk, nella regione di Kursk. Circa 3.000 persone sono rimaste senza elettricità, ha annunciato il governatore Alexander Khinshtein. “Le Forze Armate ucraine hanno effettuato un attacco mirato a una sottostazione nel microdistretto di Borovsky, nella città di Rylsk. L’attacco ha messo fuori uso due locali caldaie. Circa 3.000 persone sono rimasti senza corrente elettrica”, ha riferito il governatore regionale, aggiungendo che, secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime
07:49
Cremlino: prossimi contatti con Usa ancora da decidere
È “ancora tutto da stabilire” per quanto riguarda la data e il livello dei prossimi contatti tra Russia e Stati Uniti in merito alla discussione del piano di pace proposto per l’Ucraina. Lo ha dichiarato all’agenzia Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
07:32
Vance: soluzione deve preservare sovranità Kiev
Qualsiasi piano di pace per l’Ucraina deve “fermare la strage preservando, al contempo, la sovranità” di Kiev. Lo ha affermato su X il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, che ieri ha avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Vance ha citato altri due requisiti necessari per il piano, ovvero “che sia accettabile sia per la Russia che per l’Ucraina” e che “massimizzi le possibilità che la guerra non ricominci”.
07:04
Mosca: 69 droni ucraini abbattuti stanotte sulle regioni russe
Mosca afferma che le difese aeree hanno abbattuto stanotte 69 droni ucraini su diverse regioni russe. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa.
06:07
Vance: “L’Ucraina potrebbe vincere se dessimo più armi o soldi? Una fantasia”
Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha affermato che qualsiasi piano per porre fine alla guerra russa in Ucraina dovrebbe preservare la sovranità ucraina ed essere accettabile per entrambi i paesi, ma che è una “fantasia” pensare che l’Ucraina possa vincere se gli Stati Uniti dessero a Kiev più soldi o armi o imponessero più sanzioni alla Russia.
01:41
Ministro degli esteri ucraino: “Colloqui significativi con colleghi Ue”
Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha dichiarato di aver discusso con i suoi omologhi europei un piano proposto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina e di aver delineato i prossimi passi da compiere durante una telefonata congiunta. Sybiha ha dichiarato che la conversazione con i ministri degli Esteri di Francia, Gran Bretagna, Polonia, Finlandia, il capo della politica estera dell’Ue Kaja Kallas, nonchè i rappresentanti di Italia e Germania, è stata “opportuna e significativa”. Ha affermato di aver condiviso i risultati dei “recenti contatti” del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e di aver delineato la logica delle nostre ulteriori mosse. “Abbiamo discusso in dettaglio gli elementi delle proposte di pace presentate dagli Stati Uniti e il nostro lavoro congiunto per aprire una strada percorribile verso una pace giusta”, ha aggiunto. Venerdì Zelensky ha respinto il piano in 28 punti di Washington, che costringerebbe l’Ucraina a cedere territori, ridurre il proprio esercito e impegnarsi a non aderire mai alla Nato. Il ministro degli Esteri ucraino ha anche affermato di aver sottolineato l’importanza di continuare a esercitare pressioni transatlantiche per costringere la Russia a porre fine alla guerra. Ha detto di aver ringraziato i partner dell’Ucraina “per la loro disponibilità ad aumentare il sostegno all’Ucraina in questo momento decisivo”. Il ministro degli Esteri britannico Yvette Cooper ha dichiarato che i colloqui hanno ribadito il sostegno a “una pace giusta e duratura” in Ucraina. “Dobbiamo garantire un cessate il fuoco completo e lo spazio per negoziati significativi. L’Ucraina deve determinare il proprio futuro”, ha scritto.
01:24
Trump: “Zelensky dovrà farsi piacere il piano di pace”
Volodymyr Zelensky dovrà “farsi piacere” il piano di pace presentato dagli Stati Uniti. Lo ha detto Donald Trump, parlando con i giornalisti nello Studio Ovale.
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