Trump ha lanciato un ultimatum a Kiev intimandole di accettare il piano Usa entro il 27 novembre, pena lo stop alla fornitura d’armi e intelligence. “Siamo in uno dei momenti più difficili della nostra storia: al bivio tra perdere la dignità o un alleato chiave”, commenta Zelensky
Crosetto: per l’Ucraina piano di pace duro, alcuni punti inaccettabili
“Il piano proposto è a mio avviso molto duro nei confronti dell’Ucraina e contiene punti che penso non potranno mai essere accettati, ma lo considero il punto di inizio di una trattativa che tutti auspichiamo e per la quale tutti dobbiamo impegnarci senza tregua”. É quanto scrive il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sul suo profilo X. “L’ho detto ieri e lo ribadisco oggi: Trump ci ha ormai fatto capire, con i dazi, con Gaza ed in molti altri scenari, quale sia la sua tattica: provoca, blandisce, forza, accarezza un giorno, schiaffeggia quello successivo”.
Scrivo qui le stesse parole che ho detto ieri in collegamento con un convegno a Stresa sperando che il ragionamento sia ripreso nella sua interezza e non tagliato ad arte come si usa spesso fare in Italia.
Le piace o non le piace il piano Trump?
Cosa dice l’Italia del piano…— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) November 22, 2025
Meloni, Italia con europei e Usa per pace giusta in Ucraina
“L’Italia è pronta a collaborare con i suoi partner europei e americani per raggiungere una pace giusta”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla prima sessione di lavoro del G20, parlando della “ingiustificata guerra di aggressione russa contro l’Ucraina”. Allo stesso modo, ha aggiunto, l’Italia “sta già contribuendo in Medio Oriente a raggiungere un risultato fragile ma comunque molto importante”.
Lukashenko grazia 31 ucraini in base a accordo con Trump
(Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha concesso la grazia a 31 cittadini ucraini incarcerati nel Paese sulla base di un accordo con il presidente Usa Donald Trump. Si tratta di un “gesto di buona volontà” che ha lo scopo di favorire “la soluzione del conflitto armato nel Paese vicino”. ha detto la portavoce presidenziale ucraina, Natalya Eismont, citata dall’agenzia Belta, a sua volta ripresa dalla russa Interfax. I detenuti, condannati per reati in Bielorussia, “vengono consegnati all’Ucraina proprio in questo momento”, ha aggiunto la portavoce. Eismont ha sottolineato che Lukashenko sostiene la soluzione del conflitto con mezzi pacifici, e a questo fine “i negoziati con vari Paesi, prima di tutto gli Usa, sono attualmente in una fase attiva”. “La Repubblica della Bielorussia è aperta al dialogo ed è pronta a considerare proposte da tutte le parti interessate”, ha concluso la portavoce di Lukahenko.