Con un decreto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incaricato una nuova delegazione in vista di negoziati con gli Stati Uniti e gli alleati di Kiev, con rappresentanti della Russia. Lo riferisce Ukrainska Prava. Per la guida della delegazione è stato scelto Andrii Yermak, a capo dell’ufficio della presidenza ucraina. Fanno parte della squadra negoziale, Rustem Umerov, segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa, e Kyrylo Budanov, a capo dell’intelligence ucraina.

“Nei prossimi giorni in Svizzera avvieremo consultazioni ad alto livello tra Ucraina e Stati Uniti sui possibili parametri di un futuro accordo di pace”, ha annunciato Umerov in un post sui social.

Riunione ‘volenterosi’ a margine G20

A margine del G20 in Sudafrica si è svolta una riunione dei leader “volenterosi” sull’Ucraina, alla quale ha preso parte anche la premier Giorgia Meloni. Insieme a lei hanno partecipato all’incontro (su invito del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa) i leader di Francia, Germania, Regno Unito, Norvegia, Canada, Giappone, Australia, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. Presente anche la numero uno della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Russia rivendica conquista altre 2 località nel Donetsk e a Zaporizhzhia

Intanto la Russia ha rivendicato ancora un’avanzata nel Donetsk e nella regione di Zaporizhzhia, in Ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca afferma che sono sotto il controllo delle forze russe le località di Zvanivka e Nove Zaporizhzhia. Lo riferiscono i media russi.

La Russia accusa anche l’Ucraina per un attacco a una sottostazione elettrica nella città di Rylsk, nel Kursk. “L’Esercito ucraino ha lanciato un attacco mirato contro una sottostazione elettrica nella zona di Borovskoye a Ryksk – ha denunciato il governatore Alexander Khinshtein, come riporta l’agenzia russa Tass – L’attacco ha messo fuori uso due locali tecnici. Circa 3.000 utenze sono senza elettricità”.

E’ di almeno due morti e altrettanti feriti invece il bilancio delle vittime di un attacco con droni attribuito alle forze ucraine che ha colpito siti industriali nella regione di Samara, in Russia. Lo affermano le autorità locali.

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