Il 24enne (222 mila follower su Instagram) è accusato di atti persecutori nei confronti di un maestro e dell’attacco a una troupe di Rete 4

È stato arrestato dalla squadra Mobile della polizia Said Alì, 24 anni, noto nel mondo dei social come Don Alì. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per atti persecutori. L’uomo, seguito da oltre 222 mila persone su Instagram, nelle scorse settimane aveva pubblicato il video di una spedizione punitiva contro un maestro di scuola elementare. L’insegnante è stato inseguito, circondato e minacciato davanti a un istituto di via Vestignè. Sui social sono state pubblicate le immagini integrali che riprendono in volto il maestro e la figlia. Per lo stesso reato è stato disposto l’obbligo di firma anche per un 24enne e un 27enne, insieme a Said Alì in occasione delle minacce al maestro.

L’intervista a Le iene

A inizio novembre Don Alì aveva pubblicato spezzoni di un’intervista rilasciata a Le Iene in cui affermava la necessità di punire chi stupra bambini e, proprio in quell’occasione, aveva rinnovato le minacce all’insegnante: «Se la prossima volta abusi un bambino, finirà molto peggio». Gli accertamenti degli investigatori della Mobile, guidati dal dirigente Davide Corazzini, hanno rivelato l’infondatezza delle accuse rivolte dal 24enne all’insegnante. Don Alì è stato inoltre individuato come autore dell’aggressione alla troupe televisiva di Rete 4 lo scorso 11 novembre: il 24enne avrebbe colpito il parabrezza dell’auto degli inviati con una mazza chiodata. 



















































Nascondiglio in Barriera

La misura cautelare è stata eseguita venerdì sera, dopo prolungate ricerche: Said Alì si era reso irreperibile. Il giovane si nascondeva nelle cantine di un palazzo di Barriera di Milano ed è stato bloccato e accompagnato in questura dopo un breve inseguimento a piedi. 

22 novembre 2025 ( modifica il 22 novembre 2025 | 14:19)