In due decenni intelligenza artificiale e robot finiranno per rendere il lavoro facoltativo per gli esseri umani. Le previsioni dell’imprenditore più discusso
Lo ha detto con una nonchalance disarmante Elon Musk: «Lavorare diventerà opzionale in futuro». E il riferimento non poteva che essere all’intelligenza artificiale e al mondo a misura di robot di cui si è discusso in questi giorni al Forum degli Investimenti Usa-Arabia Saudita 2025.
Musk, la cui società xAi ha sviluppato un chatbot chiamato Grok progettato per il “ragionamento profondo” e in grado di affrontare problemi complessi, da quelli scientifici e matematici a quelli di codifica, ha previsto che l’intelligenza artificiale e i robot nel giro di 20 anni finiranno per rendere il lavoro facoltativo per gli esseri umani. Secondo il patron di Tesla vivremo in un mondo in cui il denaro diventerà “irrilevante” e in cui la povertà cesserà di esistere.
Il reddito universale
Per quanto Musk non sia nuovo a dichiarazioni sensazionalistiche che accendono il dibattito in rete, le sue posizioni integrano un post su X di qualche mese fa in cui scriveva che nei prossimi anni «lavorare sarà facoltativo. Ci sarà un reddito universale elevato». Di reddito universale, Universale Basic Income, gli economisti americani discutono da decenni, tra le ipotesi si parla di almeno 1000 dollari al mese per ogni persona, ma per Musk sarà l’Ai la chiave di volta. Del resto i progetti per portare l’intelligenza artificiale a un nuovo livello sono già una realtà. Lo stesso Musk, ad esempio, ha annunciato l’avvio di una partnership strategica tra xAi e la saudita Humain per la costruzione di un impianto di calcolo Ai da 500 megawatt nel Regno Unito.
Il progetto, che inizierà con una fase uno da 50 megawatt, mira a soddisfare le enormi esigenze energetiche per l’addestramento di modelli Ai avanzati. Così l’azienda punta a sostenere l’accelerazione dello sviluppo dei modelli Grok. La startup xAi, si legge in una nota, ha stabilito già il record per la realizzazione del supercomputer Colossus a Memphis, in Tennessee, ha raddoppiato la capacità a 200mila GPU in appena 92 giorni e sta ora completando Colossus II, un’espansione verso il primo cluster AI da un gigawatt al mondo con centinaia di migliaia di GPU di nuova generazione (GB200 e GB300), destinata a rendere il sistema ancora più potente e a consolidare la leadership di xAi.
22 novembre 2025 ( modifica il 22 novembre 2025 | 14:18)
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