“Fiume o morte!” è candidato agli European Film Awards nella categoria miglior film europeo. La pellicola, girata dal giovane regista croato Igor Bezinović e che ha già riscosso grande successo anche in Italia, è una coproduzione tra Croazia, Slovenia e il nostro paese. Girata proprio nella città quarnerina, il film propone una visione dell’impresa dei legionari di D’Annunzio in chiave contemporanea, affrontando soprattutto il tema della conoscenza dei fatti e delle opinioni più diverse che la vicenda suscita ancora oggi.
La concorrenza
“Fiume o morte!” è quindi in corsa, oltre che per gli Oscar a Hollywood (la Croazia l’ha scelto come film che rappresenterà il paese), anche per quelli continentali. Tra gli altri titoli si leggono “Dog of God” di Raitis Ābele & Lauris Ābele, “With Hasan In Gaza” di Kamal Aljafari
“The Voice of Hind Rajab” di Kaouther Ben Hania, “Arco” di Ugo Bienvenu, “Olivia and the Invisible Earthquake” di Irene Iborra Rizo, “Sirāt” di Óliver Laxe, “It Was Just an Accident” di Jafar Panahi, “Sound of Falling” di Mascha Schilinski, “Afternoons of Solitude” di Albert Serra, “Tales from the Magic Garden” di David Súkup, “Patrik Pašš, Leon Vidmar & Jean-Claude Sentimental Value” di Joachim Trier, “Songs of Slow Burning Earth” di Olha Zhurba, “Little Amelie” di Maïlys Vallade e “Liane-Cho Han Riefenstahl” di Andres Veiel.
Come riporta la Voce del Popolo, “Fiume o morte! ha già partecipato a 35 festival in tutto il mondo, da New York a Taiwan, da Città del Messico all’Australia, collezionando premi in serie. A Innsbruck, Podgorica ed Erevan è stato proclamato Miglior documentario, mentre al Festival di Pola ha ottenuto sei Arene d’Oro – tra cui regia, scenografia e produzione – oltre al premio Vedran Šamanović”. Ad oggi è il documentario più visto nella storia della Croazia indipendente.
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