I tecnici De Rossi e Pisacane (foto di Genoa CFC Tanopress)
Sarrebe stato clamoroso ed un’ingisutizia perdere contro il Cagliari alla luce della partita fatta dal Genoa in termini di tiri in porta ed occasioni avute. Un Grifone molto disattento in difesa con un Leali colpevole sui gol subiti, ma capace andare due volte in vantaggio, di reagire allo svantaggio esattamente come accaduto contro la Fiorentina. La sconfitta sarebbe stata drammatica, il pari da morale e mantiene il Genoa di De Rossi vivo e nelle migliori condizioni per affrontare sabato il Verona: partita da vincere senza se e ma. Non ci sarà Norton espulso nei minuti finali, assenza pesantissima.
A fine partita ecco il commento dalla sala stampa di De Rossi: «Sono soddisfatto di quanto visto, anche in proiezione, contro la Fiorentina abbiamo fatto una gara di cuore, cambio di mister. Oggi invece è stata fatta una gara di intensità giocando a calcio rispetto alla gara contro la viola, giocando di più non si è perso intensità e voglia di fare duelli. Sono soddisfatto, abbiamo fatto un buon primo tempo, nella ripresa siamo partiti bene, avrei voluta vincerla, anche sul 3 a 2 ero contento della prestazione».
Due partite, due punti, sotto la guida De Rossi, si inizia a vedere la mano del mister rispetto a quando c’era Vieira con una squadra incapace di reagire e quasi di creare azioni e segnare. Ecco l’analisi del mister del Genoa: «In queste settimana ho visto cose che avevo chiesto, oggi abbiamo giocato meglio rispetto alla gara contro la viola dove c’è stato cuore. Sono contento, ogni squadra ha la sua chiave. Quanto visto stasera mi piace».
Il Genoa dovrà ancora molto lavorare come ha spiegato De Rossi: «Secondo me stavamo gestendo bene la gara, sarebbe facile dire prendere meno gol, atteggiamento che ho chiesto ci espone ad avere rischi. I gol si prendono, poi ci sono gli altri che sono bravi. Il secondo gol arriva nel momento in cui abbiamo fatto noi eurogol, dovevo chiedere alla squadra dalla panchina di stare più bassi, forse ho sbagliato io, però mi è piaciuta la voglia della squadra che ha avuto».
Due punti persi alla luce degli errori difensivi commessi o un punto guadagno? De Rossi ha risposto così: «Mi sarebbe piaciuto vincere anche giocando male, abbiamo bisogno di punti, nella ripresa una nostra vittoria ci poteva stare, all’ultimo abbiamo spinto, fatto un gol fortunoso, però parliamo di un portiere che ha fatto altre parate. Sono contento della prestazione, avrei voliuto vincere ma avremo potuto anche perdere».
Il tecnico ha poi parlato del modulo e degli attaccanti: buon al’intesa Vitinha Colombo, la coppia oggi ha prodotto un gol ed un assist: «Mi sono piaciuti, così come sono entrati gli altri, come Ekuban. Sono felice degli attaccanti che abbiamo, oggi ottima prestazione di tutti. Se fanno così tanto e gol forse non sarebbero qui».
Oggi in gol per la terza gara di fila Ostigard, capocannoniere del Genoa: «Ha una mentalità bella, Leo cerca sempre il gol, bravo anche chi calcia come Martin. Ostigard è uno dei più svegli, poteva fare anche il gol del 4 a 3. Gronbaek lo vedo come mezz’ala come l’ho messo oggi: si ridiscute tutto quando viene cambiato il mister. Ho visto i dati dal gps, spinge molto, così come gli altri. Oggi Thorsby ha fatto una gara eccezzionale, poi ho messo poi Albert per avere più qualità, ha fatto ammonire avversari, mi è piaciuto molto. Morten è un nazionale norvegese, di spessore, mi sembra un uomo di spessore, leader dello spogliatoio, positivo, quando parla dice le cose giuste. Con la Fiorentina ha fatto forse confusione, oggi ha messo in campo qualità, mi piace un giocatore così. A volte magari metteremo altri giocatori con qualità».
