di
Gennaro Scala
Nel quartiere Arenaccia di Napoli, in macchina altri amici che hanno tentato di soccorrerlo e trasportarlo in ospedale. Il giovane aveva precedenti per spaccio
Notte di sangue a Napoli, ancora una giovane vita spezzata. È successo all’Arenaccia, poco dopo l’una di questa notte – 22 novembre – quando un colpo d’arma da fuoco ha raggiunto alla testa Pio Marco Salomone, 19 anni, già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti legati allo spaccio. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale ortopedico Cto da un gruppo di amici che si trovava con lui in auto. Secondo la versione fornita dai giovani agli agenti intervenuti, il colpo sarebbe arrivato «all’improvviso», mentre percorrevano una strada della zona.
«Abbiamo sentito uno sparo — hanno raccontato — ci siamo voltati e abbiamo visto che il nostro amico perdeva sangue dalla testa». Il proiettile, stando ai primi accertamenti medici, sarebbe entrato e uscito dal cranio, esploso in direzione della fronte. I poliziotti della Squadra Mobile di Napoli, guidata da Giovanni Leuci, stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica. Troppe le zone d’ombra, troppe le incongruenze da chiarire: l’ipotesi che si sia trattato di un agguato non è esclusa, così come resta da verificare l’attendibilità del racconto dei presenti.
Nel frattempo, al CTO si sono radunati familiari e conoscenti del giovane. Alla comunicazione del decesso, avvenuta poco dopo il ricovero, si sono registrati attimi di forte tensione, rapidamente riportati alla calma dal personale di sicurezza. È l’ennesimo episodio di violenza che scuote il capoluogo negli ultimi mesi. Ora gli investigatori dovranno stabilire non solo chi abbia premuto il grilletto, ma soprattutto il contesto — relazionale o criminale — in cui questo omicidio è maturato.
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22 novembre 2025 ( modifica il 22 novembre 2025 | 16:39)
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