chirurgia robotica

Nove specialisti internazionali diretti dal professor Antonelli hanno operato con le più avanzate tecniche davanti a 300 medici




Chirurghi al lavoro, una fase di un intervento


Chirurghi al lavoro, una fase di un intervento




Chirurghi al lavoro, una fase di un intervento


Chirurghi al lavoro, una fase di un intervento

Live surgery robotica per il tumore renale. È successo nelle sale operatorie dell’ospedale Borgo Trento a Verona, dove Alessandro Antonelli e altri nove chirurghi di fama internazionale hanno eseguito interventi robotici in diretta durante la Master class espressamente dedicata alle tecniche più avanzate della chirurgia renale.

Key opinion leader e operatori internazionali si sono riuniti a Verona per due giorni di aggiornamento che si sono conclusi ieri, 21 novembre. Nella sala convegni della Camera di Commercio di Verona, 300 partecipanti provenienti da tutta Europa hanno ascoltato relazioni e dibattiti tenuti da esperti internazionali e osservato gli interventi trasmessi in streaming dalle sale operatorie dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata Verona. Protagoniste le Unità operative di Urologia e di Trapianto del rene, entrambe dirette dal Alessandro Antonelli, che a giugno con la sua équipe ha eseguito il primo trapianto di rene in Veneto interamente con chirurgia robotica mininvasiva da donatore vivente.

I partecipanti hanno approfondito le tecniche di Chirurgia renale robotica, con l’intento di migliorare gli esiti perioperatori, funzionali e oncologici. Particolare attenzione è stata dedicata alla definizione delle indicazioni e dei limiti della chirurgia robotica per il carcinoma renale e per il trapianto di rene. Inoltre, l’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per condividere esperienze e best practice tra professionisti del settore. L’Uoc Urologia è stata in Aoui l’apripista della chirurgia minivasiva con una esperienza decennale.

Negli ultimi anni, è stata proprio la chirurgia urologica a trainare la diffusione delle tecniche mininvasive robotiche e, proprio per questa esperienza consolidata, il prof Antonelli è riuscito a integrare con successo la chirurgia robotica per tutti i tumori del rene, anche i più complessi, e recentemente anche nel campo dei trapianti di rene. L’ausilio robotico garantisce precisione millimetrica all’atto chirurgico e alla fase ricostruttiva.

Antonelli, direttore Uoc Urologia e Trapianti rene, spiega: «Aver realizzato a Verona questa edizione della Master class specifica per la robotica renale, davanti ai colleghi di tutto il mondo, è per noi un grande onore. Ma è anche un riconoscimento per gli investimenti in robotica fatti dalla nostra azienda sanitaria e della ricerca avanzata del nostro ateneo. La chirurgia robotica è uno dei marchi di fabbrica di Aoui, in Urologia ma anche in molte altre discipline chirurgiche, come dimostra il significativo incremento di procedure, che nel 2025 si attesterà a più di 1000 casi».