E’ iniziato il conto alla rovescia per le elezioni regionali in Campania. Domani (domenica 23 novembre) dalle ore 7 alle 23 e lunedì (24 novembre) dalle ore 7 alle 15, dunque, urne aperte per i cittadini residenti nei comuni campani che potranno eleggere il nuovo presidente della Regione e i nuovi membri del Consiglio Regionale. Sono chiamati alle urne poco più di 5 milioni di cittadini per il rinnovo dei 50 componenti dell’assise di Palazzo Santa Lucia. Saranno 5.800 le sezioni individuate nelle cinque province: in base alla popolazione censita, alla circoscrizione di Napoli toccheranno 27 seggi, a Salerno ne spetteranno 9, a Caserta otto, ad Avellino quattro e a Benevento due.

I sei aspiranti governatori 

Sei i candidati per conquistare lo scranno più alto di Palazzo Santa Lucia. A contendersi il favore dell’elettorato campano ci saranno il Generale dei Carabinieri e Vice Ministro degli Affari Esteri di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, sostenuto dall’intero centrodestra con otto liste; l’ex presidente della Camera e fondatore del Movimento 5 stelle, Roberto Fico, appoggiato dal cosiddetto campo largo di centrosinistra composto da otto liste. E quattro indipendenti: Giuliano Granato con la lista Campania Popolare che racchiude Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Partito Comunista; Stefano Bandecchi, sindaco di Terni con la lista Dimensione Badecchi; Carlo Arnese, a capo della lista Forza del Popolo e Nicola Campanile che guida la lista Per.  

Come si vota

Si può votare mettendo una X (Croce) sul nome – già indicato sulla scheda verde – del candidato presidente oppure votare sia per il candidato presidente sia per una lista a lui collegata mettendo una X (Croce) sul simbolo della lista e scrivendo accanto il Nome e Cognome oppure più semplicemente solo il Cognome del candidato consigliere prescelto. 
Si possono esprimere anche due preferenza purchè di genere diverso (Uomo-Donna). Infine, c’è anche la possibilità del voto disgiunto, ossia di votare per un candidato presidente e poi per una lista diversa da quelle che lo appoggiano. La soglia di sbarramento sarà del 2,5% così come stabilito delle modifiche apportate dal Consiglio regionale uscente.

La scheda elettorale

Cosa portare al seggio 

Per votare è necessario recarsi al seggio con un documento d’identità valido e la tessera elettorale (se è stata smarrita si può richiedere al Comune anche nei giorni del voto)

 

 

 






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