Martina Nasoni, ospite a “Verissimo”, ripercorre con emozione la sua storia, segnata fin dall’infanzia da una grave patologia cardiaca. “A 12 anni ho avuto il primo pacemaker, lì è finita la mia spensieratezza“, racconta con voce commossa, spiegando come l’impianto, pur necessario, abbia rappresentato una brusca interruzione del suo percorso di crescita. Da quel momento, nulla è stato più come prima: la sua adolescenza, dice, “è venuta a mancare”, mentre intorno a lei gli altri coetanei vivevano senza limiti né restrizioni.