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La Virtus Bologna continua a dettare legge anche in Europa e supera il Maccabi Rapyd Tel Aviv 99-89 in una serata di spettacolo puro al PalaDozza. Una partita di energia, qualità offensiva e grande compattezza mentale, che conferma lo stato di forma brillante dei bianconeri e il valore del lavoro di coach Dusko Ivanovic.
L’analisi del match di Virtus Olidata Bologna- Maccabi Tel Aviv
Bologna parte forte, muove il pallone con velocità e colpisce con continuità in transizione e sul perimetro. Il Maccabi prova inizialmente a reggere al ritmo offensivo virtussino, ma la differenza nella qualità delle scelte e nell’organizzazione difensiva emerge già nel secondo quarto, dove la Virtus costruisce il primo vero break della partita. La squadra di Ivanovic attacca con ordine, senza forzature, e sfrutta alla perfezione la profondità del proprio roster. Il +11 all’intervallo (56-45) è il primo segnale che Bologna ha in mano la partita.
Il punteggio racconta una sfida sempre guidata dalla Virtus: 26-24, 56-45, 80-66 i parziali che certificano una prova solida dal primo all’ultimo minuto. La serata bianconera è stata illuminata da una prestazione straordinaria di Carsen Edwards, autore di 26 punti, letale sia sugli scarichi che nell’uno contro uno. Al suo fianco, Matt Morgan (17 punti) conferma la sua crescita costante, colpendo nei momenti chiave e dando ritmo all’attacco. La Virtus ha trovato punti da ogni reparto, segno di una squadra in salute e con tante soluzioni a disposizione
Il terzo quarto, con Bologna avanti fino all’80-66, ha rappresentato il vero spartiacque: lì la squadra ha difeso con intensità, ha tenuto alto il ritmo offensivo e ha resistito a un tentativo di rimonta del Maccabi guidato dal talento del suo backcourt. Il Maccabi è squadra di talento e organizzazione, e nonostante i 99 punti subiti ha mostrato qualità offensive evidenti.
Il Maccabi tiene botta su alcuni fronti (ottimo 56% da due e 44% da tre), ma paga la minore diffusione delle responsabilità offensive. La Virtus invece trova punti da tutto il roster, con almeno 4-5 giocatori sempre pronti a colpire in momenti diversi della partita. Sotto pressione, nei minuti finali, Bologna gestisce meglio i possessi, rallenta il ritmo e sceglie con intelligenza i mismatch più favorevoli.
Questa vittoria conferma una Virtus sempre più consapevole e continua. La squadra sceglie bene, non si disunisce nei momenti delicati e dimostra un livello di maturità che in Eurolega fa la differenza. Ivanovic sta gestendo al meglio un gruppo profondo, in cui ognuno sa cosa deve fare. Il risultato è un basket fluido, intenso, che esalta la qualità individuale ma soprattutto l’identità collettiva.
Il tabellino statistico
Virtus Bologna-Maccabi Rapyd Tel Aviv: 99-89 (26-24, 56-45, 80-66)
Virtus Bologna: Vildoza 6, Edwards 26, Pajola 3, Niang 4, Accorsi, Alston Jr. 15, Hackett, Morgan 17, Diarra 3, Jallow 9, Diouf 14, Akele 2. Coach Ivanovic.
Maccabi Rapyd Tel Aviv: Hoard, Clark Jr. II, Da Costa Santos 19, Lavi 6, Walker IV, Sorkin 11, Brisset 10, Rayman 9, Di Bartolomeo 11, Omoruyi 2, Dowton Jr. 18, Blatt 3. Coach Ivanovic.