Il presidente argentino Javier Milei ha nominato l’attuale capo dell’esercito, il tenente generale Carlos Presti, come nuovo ministro della Difesa. È la prima volta che un militare assume l’incarico dalla fine della dittatura militare, nel 1983. Milei ha rivendicato questa scelta, scrivendo in un comunicato che si augura che la decisione sia seguita in futuro dalla politica, «mettendo fine alla demonizzazione dei nostri ufficiali, sottufficiali e soldati». I governi democratici argentini successivi alla dittatura, durata dal 1976 al 1983, ebbero sempre un civile come ministro della Difesa, e negli ultimi decenni in Argentina sono stati numerosi i processi per individuare le responsabilità dei vertici militari nei crimini contro l’umanità commessi durante la dittatura.
Carlos Presti sostituisce l’ex ministro Luis Petri, che è stato eletto alla Camera nelle ultime legislative. In Argentina non è possibile mantenere il doppio incarico: per lo stesso motivo la ministra della Sicurezza Patricia Bullrich, eletta al Senato per il partito di Milei (La Libertad Avanza), verrà sostituita dalla sua vice Alejandra Monteoliva.