Serve subito una vittoria di Berrettini 

Ce la ricorderemo a lungo, questa stagione bi-tematica e interminabile, che culmina nella settima sfida targata 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, però in contumacia. Aleggia lo spirito dei grandi assenti sulla finale di Davis di Bologna che manda a sbattere Italia e Spagna per la 14ª volta, la prima dal playoff del gruppo mondiale 2006, quando ancora si giocava con la vecchia formula. I due capitani, Filippo Volandri e David Ferrer, erano in campo, Jannik era un piccolo sciatore dell’Alto Adige, Carlitos una creatura venuta al mondo da tre anni. E non si fa un torto a nessuno a citare i predestinati nel giorno in cui i compagni si prendono la ribalta: qui è tutto un evocare Sinner che manda messaggi ai celestini (Cahill a Volandri) e Alcaraz che twitta poderosi vamos, nella speranza di un blitz di entrambi a Bologna (non tira aria, però). QUI il seguito dell’articolo di Gaia Piccardi