Il buio e il niente. Una Varese horror crolla 59-66, fra le mura amiche, al termine di una partita incredibilmente brutta, che consegna la vittoria ad un Udine compatta, granitica. Vertemati vince da ex, sorride e torna alla vittoria. Varese sprofonda, oggi il buio e il niente.

IL BUIO E IL NIENTE

Le statistiche parlano chiaro. Varese non segna più di 60 punti, forse non succedeva da anni e anni. Ma soprattutto, le medie al tiro sono imbarazzanti. Il 10% da 3 con 3 tiri su 29 messi a segno. 3 su 29. Udine non fa nulla di particolare per vincere una partita che la squadra di coach Kastritis ha deciso di perdere in maniera irrazionale. Un ottimo Bendizus con esperienza da vendere, coi suoi 13 punti e 6 rimbalzi, trovando sempre la scelta giusta al momento giusto. Ma soprattutto una partita enorme fatta da Spencer, con 12 rimbalzi, 12, un gigante, le 3 stoppate, la sua presenza, che ha mandato in tilt Varese.

Che si è mandata anche in tilt un po’ da sola. Oltre alle statistiche, le prove dei singoli. Nkamhoua quasi fastidioso e quasi infastidito a giocare, come se le voci di mercato che in settimana lo hanno accostato al Fener, lo avessero influenzato. Sì 12 punti, ma 0/7 da 3. Una miseria non permissibile, soprattutto considerando che la maggior parte di questi tiri sono stati presi senza ritmo e senza voglia. Un Librizzi uscito per 5 falli troppo presto, in una partita che lo ha visto parecchio nervoso, con il confronto con Calzavara che è impietoso. L’ex prodotto del vivaio biancorosso gioca 20 minuti con 5 punti, tanto dinamismo ed essendo veramente utile ai suoi.

Per non parlare di tutti gli altri, da Iroegbu a Freeman a Moore. Si, doppie cifre, ma tiri sbagliati, errori incredibili e grossolani, poco ordine e poca pulizia. Udine l’ha vinta sulle macerie di una Varese che oggi ha visto il buio e il niente.

Qui le statistiche del match

di Antonio Catalano