In Vietnam, dopo giorni di intense piogge, le alluvioni hanno causato almeno 90 morti, e 12 persone sono disperse. In alcune parti del paese le piogge continuano quasi senza sosta da fine ottobre e le inondazioni più gravi sono avvenute a partire da giovedì: 186mila abitazioni e più di 800 chilometri quadrati di coltivazioni e di risaie sono stati danneggiati, mentre oltre 3 milioni di capi di bestiame e pollame sono morti. Venerdì il governo aveva detto che le persone morte erano 41, poi il numero è salito: la provincia più colpita è quella di Dak Lak, dove sono morte almeno 60 persone. Per domenica è prevista una riduzione dell’intensità delle piogge e la situazione dovrebbe lentamente migliorare, anche se diverse località nel centro-sud del paese restano ancora allagate.

Nei mesi scorsi il Vietnam era stato interessato da altri due fenomeni meteorologici estremi: a distanza di poche settimane varie regioni del paese erano state colpite dai tifoni Kalmaegi e Bualoi.