Gli appassionati di Dark Souls 2 possono prepararsi a un aggiornamento grafico di livello assoluto. Il creatore dell’eccellente DS2LightingEngine Mod sta infatti lavorando a una nuova versione che introdurrà il supporto al Ray Tracing Global Illumination in tempo reale. Non c’è ancora una data di uscita, ma Ganaboy ha pubblicato alcune schermate preliminari che mostrano un salto visivo impressionante.

Ciò che conta davvero è che questa volta non si tratta del solito “hack RT” in stile ReShade. La nuova implementazione offrirà un RTGI reale, capace di rivoluzionare l’illuminazione complessiva del gioco. Per dimostrarlo, il modder ha condiviso un confronto diretto tra la versione vanilla e quella con RTGI attivo: a sinistra l’illuminazione originale, piatta e poco convincente; a destra un mondo che prende vita con profondità, riflessi naturali e ombre coerenti, fino a richiamare l’estetica di produzioni current-gen.

Una delle immagini più commentate ritrae una statua di drago, immediatamente associata dai fan ai primi screenshot ufficiali pubblicati da FromSoftware prima del noto downgrade grafico. Questa nuova versione della mod potrebbe essere il passo decisivo per riavvicinare Dark Souls 2 a quella visione originaria mai realizzata del tutto.

Al momento, come detto, non esiste una finestra di rilascio per la nuova DS2LightingEngine. L’autore sta lavorando per integrarla al meglio e il risultato sembra già molto promettente. Non mancheranno aggiornamenti, soprattutto perché la scena modding di DS2 continua a essere sorprendentemente attiva dopo oltre un decennio.

Restando in tema, vale la pena citare altri progetti interessanti. First Sin InfiniDetail è una mod pensata per eliminare il fastidioso texture pop-in, aumentare la distanza di rendering e migliorare la nitidezza generale. È inoltre compatibile con il Renewal Project, un pacchetto che porta ogni texture del gioco a una risoluzione di 4096×4096, aggiunge mappe di roughness, corregge normal map difettose e sistema diversi artefatti presenti nei file originali.

Chi cerca contenuti aggiuntivi può invece rivolgersi alla Firelink Edition, che introduce nuove armi, armature, scudi e perfino due miracoli inediti. Una delle funzioni più apprezzate è la possibilità di vendere le Anime al loro valore effettivo, con descrizioni aggiornate e un ribilanciamento degli effetti di vari anelli.

Tutte queste mod sono compatibili con Scholar of the First Sin. Chi invece preferisce ancora la versione originale del gioco può ricorrere a un’altra mod dedicata che ne rinnova completamente il comparto grafico.