«Un’amica astrologa mi disse che mi sarei sposata entro l’anno ma non avevo nessuno. Salerno già mi corteggiava, ma avevo dieci anni di più. Abbiamo chiamato sua madre per sapere la data di nascita per il segno zodiacale». Entro quell’anno Mara Maionchi ha sposato Alberto Salerno e quest’anno sono cinquanta insieme. Lo ha raccontato lei in un incontro, divertentissimo (qui lo potete vedere integralmente), nell’ottava edizione del Vanity Fair Stories. Lui ancora la chiama starlette quando è arrabbiato con lei che preferisce invece chiamarlo per cognome.

La storica discografica racconta vita privata e lavoro in tv sul palco del Teatri Lirico Giorgio Gaber: dal burraco al talento che va coltivato, dai nipoti a Lucio Battisti passando per l’eleganza di Ornella Vanoni e la fortuna che non guasta.

«Icona della tv? Non ho fatto niente per esserlo» racconta ridendo. «Ricordo con grande affetto Ornella Vanoni, donna molto gentile, con lei ho fatto un periodo di grande eleganza. Battisti è stato un personaggio particolare. Mi faceva cantare per ridere di quanto io cantassi male».

I cantanti devono studiare e migliorare sempre, «anche se la fortuna aiuta molto». «Cosa desidero? Di campare qualche annetto ancora, perché qui tira vento».

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Vanity Fair Stories è patrocinato dal Comune di Milano, ed è reso possibile grazie al supporto di Fiat, Event Supporter, Veralab, Beauty Partner e Banca Ifis, Institutional Partner. Amref Italia, AperolCoca-ColaMarlùMSDNestléil progetto “Un mondo oltre la mela. Esperienze di gusto europea” partner per le iniziative speciali.

Sarà possibile seguire gli incontri dal vivo, registrandosi sul sito, e in streaming su Vanityfair.it e sui canali Facebook e Instagram di Vanity Fair Italia.

Hashtag ufficiali dell’evento: #vanityfairstories #cometogether