Stepanenko, analista dell’Isw, spiega a Domani: «I russi stanno colpendo in modo indiscriminato qualsiasi veicolo che percorra le autostrade nel tentativo di rendere inutilizzabili o pericolose le principali linee di rifornimento ucraine». E puntano a picconare la muraglia dei droni

Strade sterrate che con la pioggia diventano trappole nel fango per mezzi blindati e pick-up, alberi spogli da foglie che mettono allo scoperto unità e battaglioni, nebbia a offuscare obiettivi nei visori dei piloti di droni. Al fronte tra Russia e Ucraina il pericolo maggiore arriva quasi sempre dall’alto, sui più di 1.000 chilometri in cui si combatte avanza chi si adatta meglio. A Pokrovsk i combattimenti sono continui, racconta da Kiev un soldato del reparto medico della 155esima brigata mec