Giovedì sera è stata completata la griglia delle finali maschili, ieri sera quella del tabellone femminile. Oggi è il giorno più caldo sul campo di sabbia in piazza San Vittore a Intra: dalle 15 sarà un crescere di adrenalina per la fase clou di «Beach for babies». È la giornata delle finali prima che cali il sipario sulla «gold edition», la 10ª, del torneo di beach volley benefico di Verbania. Si preannunciano le partite più «tirate» e tifate.
Giovedì sono state decretate le coppie finaliste del torneo maschile: nello Young si contendono il titolo Luca Comoli-Alessandro Paolino contro Achille Venezia-Matteo Comoli; per il terzo posto si sfidano Luca Maulini-Giacomo Bruzzo contro Oleksander Voloshchuk-Nicolò Vicini. Nel torneo Open la finale per il titolo vede sarà Daniele Borghini-Marco Miani contro Simone Frattini-Luca Affini; si giocano il terzo posto Riccardo Bonfantini-Mattia Scarpati contro Alessio Faraci-Tommaso Alberti.
Simone Frattini e Luca Affini finalisti B4B Open maschile 2025 (foto di Daniele Mora)
Le sfide del tabellone femminile si sono definite ieri in tarda serata.
Le partite oggi iniziano alle 15,20 con la finale per il terzo posto femminile Young, poi quella per il terzo femminile Open e a seguire quelle maschili per il gradino più basso del podio. La finale per il titolo femminile è alle 19, quella maschile alle 20,40.
Alle 22,30 le premiazioni. In una delle scorse serate sugli spalti si è visto anche l’omegnese Stefano Lavarini, allenatore della Vero volley Milano (A1 femminile) e ct della Polonia. In piazzetta Fasana (sotto il campanile) ultimi due giorni anche per la «Food court» aperta dalle 19,30 a mezzanotte con specialità diverse ogni sera in aggiunta al menu tradizionale: oggi pulled pork e dj set di Panico, domani (quando, salvo recuperi, non ci saranno gare) la festa conclusiva con la serata spagnola con paella e sangria. Il progetto benefico lanciato quest’anno è sul lungo termine. L’obiettivo di B4B è realizzare un centro sportivo con tre campi da beach volley e annessi servizi nell’area di Madonna di Campagna a Pallanza. Un altro contributo va all’«Odontoiatria dei legami».