di
Daniela Polizzi
Gildo Zegna diventa presidente esecutivo. Ai figli il ruolo di co-ceo del marchio. Scelta interna per la guida operativa
Di padre in figlio. Dopo un processo durato due anni, il gruppo Zegna apre alla quarta generazione e valorizza i talenti interni. Gildo Zegna, per oltre vent’anni al timone operativo, diventa presidente esecutivo mentre la carica di ceo del gruppo passa a un manager che non porta il nome di famiglia. Si tratta di Gianluca Tagliabue, 57 anni, da dieci cfo e direttore operativo, che entrerà anche nel cda. I figli Edoardo e Angelo Zegna, 37 e 39 anni, assumeranno – garantendo la tradizione familiare – il ruolo di co-ceo del marchio Zegna, il brand dal quale 115 anni fa è nata tutta la storia dell’impresa biellese. Due differenti generazioni di Zegna ora si ritrovano così insieme per la prima volta con incarichi esecutivi. La scelta è «frutto della nostra visione strategica ma anche di un certo tempismo – ha spiegato Zegna al Corriere della Sera – E io a settembre ho compiuto 70 anni, l’età giusta per dedicarsi alla visione strategica». Il nuovo schema di governance prevede che il ruolo di cfo del gruppo venga assunto da Gian Franco Santhià, attualmente alla guida della divisione amministrazione e controllo. Il gruppo è arrivato a ricavi a 1,33 miliardi nei nove mesi 2025.
La quotazione a New York, le nuove cariche
Il gruppo quotato a New York imposta così il passaggio generazionale, al pari di quanto fatto da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada che hanno identificato il figlio maggiore Lorenzo come futuro vertice del gruppo Prada, affidandogli responsabilità crescenti. Edoardo Zegna già guida il marketing e le attività digitali del marchio, oltre a essere a capo della sostenibilità di gruppo. Ora -come ceo – avrà la responsabilità della visione strategica del marchio Zegna e della sua identità che parte dal design delle collezioni e dei negozi – che Edoardo seguirà insieme con il direttore artistico Alessandro Sartori, fino al marketing, alla comunicazione e al digitale. «Angelo – dice Gildo – oggi è al vertice del business del marchio in Europa e Medio Oriente e delle strategie legate ai grandi clienti globali – in Zegna il 5% dei grandi clienti vale il 40% del fatturato del marchio – ora avrà la responsabilità dei risultati dei canali distributivi – wholesale e retail – in tutti i nostri mercati. Edoardo e Angelo sono complementari e hanno sempre collaborato intensamente, il primo è più visionario, fa parte della generazione delle startup, guarda a progetti nuovi. Il secondo ha una grande velocità di esecuzione».
Il merito
«La promozione di tutti – ha detto Zegna – è stata sulla base del merito e per premiare i talenti interi al gruppo che danno la garanzia di arrivare a nuovi traguardi». E così il gruppo ha fatto anche per la scelta del nuovo ceo che non porta il nome della famiglia ma da dieci anni segue l’evoluzione della società. Dalla quotazione al Nyse, alle acquisizioni di Thom Browne e Tom Ford fashion, a momenti durissimi come la pandemia. «Tagliabue ha sempre tenuto assieme finanza e industria, ha capacità di visione e determinatezza. Penso che possa essere anche un buon maestro per la quarta generazione che include anche i nipoti: Francesco Trabaldo Togna, impegnato in Tom Ford Fashion, Vittorio Ferraris al Lanificio e Giovanni Schneider esperto di fibre nobili».
La strategia
Gildo Zegna si occuperà del disegno strategico. Racconta l’imprenditore: «Sarò il custode dei valori dei nostri marchi e avrò il tempo di accorgermi con più calma di quello che succede in giro per il mondo perché il pensiero è importante come l’operatività. Nello stesso tempo mantengo deleghe importanti su external relation che includono le relazioni con gli investitori, la comunicazione corporate e la sostenibilità, gli affari legali e – soprattutto – il tessile, che è la mia passione». Per l’imprenditore è il coronamento di un progetto evolutivo, il seguito di una trasformazione organizzativa e di una crescita di gruppo globale.
Nuova app L’Economia. News, approfondimenti e l’assistente virtuale al tuo servizio.
SCARICA L’ APP

Iscriviti alle newsletter de L’Economia. Analisi e commenti sui principali avvenimenti economici a cura delle firme del Corriere.
24 novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
