Sono stati rilasciati i dati di ascolto della finale di Coppa Davis tra Italia e Spagna, trasmessa contemporaneamente su Rai1 e SuperTennis in virtù dell’accordo in essere, partito dalla semifinale Italia-Belgio, tra la tv di Stato e quella federale. Si tratta anche della sesta occasione dell’anno di vedere del tennis sulla prima rete nazionale.

I dati di ascolto per Rai1 riportano che il netto fatto registrare dalle 14:55 alle 20:38 è di 4.052.000 telespettatori con il 24,3% di share. In particolare, il match tra Matteo Berrettini e Pablo Carreno Busta fa registrare 2.713.000 persone alla tv per il 21,2%, mentre quello decisivo tra Flavio Cobolli e Jaume Munar si spinge fino ai 4.073.000 per il 25,7%.

A questi dati vanno aggiunti quelli di SuperTennis. In particolare, Berrettini-Carreno Busta ha ottenuto 751.043 telespettatori sulla rete federale, con il 5,88% di share e il picco a 839.267 per il 6,74% di share tra le 16:30 e le 16:35. Per Cobolli-Munar, invece, 923.347 telespettatori con il 5,84% di share.

Il totale, in sostanza, va portato, per Berrettini-Carreno Busta, a 3.527.043 e per Cobolli-Munar a 5.091.347. In buona sostanza, questo secondo match, quello che ha assegnato la Davis all’Italia, diventa l’ottavo più visto nella storia dell’era Auditel, vale a dire dal 1987 in avanti. In particolare, secondo il rilevamento degli addetti di Studio Frasi, nel terzo set si è arrivati ben oltre i 6 milioni. 

Da rilevare come, ancora una volta, il tennis sia stato in grado di far spostare l’inamovibile TG1, andato in onda più tardi delle canoniche 20:00 perché prima c’è stata Cobolli-Munar e poi si è avuta la festa degli azzurri, raccontata nei particolari dalla Rai.

In ogni caso, rimane ben saldo il primato assoluto della finale delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, trasmessa su Rai2 e Sky Sport e che ha ottenuto 7.045.000 telespettatori, guadagnandosi la palma di match più visto di sempre in era Auditel per quanto riguarda il tennis. In particolare, a Sinner appartengono tutti i primi sette match per quanto riguarda il campione totale di telespettatori.

Infine, il dato della Spagna, dove la finale è stata trasmessa soltanto a pagamento tramite Discovery+: Berrettini-Carreno Busta ha attratto 128.000 persone per l’1,3%, Cobolli-Munar 189.000 per l’1,9%; in assoluto 140.000 spettatori e l’1,4% per le sei ore di trasmissione. Non era andata tanto meglio nei giorni scorsi, con dati ampiamente al di sotto delle centomila persone.

Si chiude, in sostanza, un anno tennistico che ha visto i match dei giocatori italiani raggiungere vette di primissimo livello, almeno per quanto riguarda gli schermi televisivi. Ben sei incontri sono entrati nella lista dei 10 più visti, con il picco raggiunto durante le citate ATP Finals. Considerando la scalata di Lorenzo Musetti, la conferma di Jasmine Paolini e l’emergere di ulteriori e nuove figure di riferimento, c’è da credere che con il 2026 si possano toccare nuovi vertici. Anche se si partirà con quella che, per adesso, è una nota stonata: gli Australian Open e il Roland Garros, dopo l’uscita di Eurosport da Sky (e, di conseguenza, dal sistema di rilevazione degli ascolti), sono a oggi visibili sul canale paneuropeo attraverso DAZN, TimVision e Discovery+. Siccome è evidente che non ci sono esattamente gli stessi numeri in termini di visibilità, rimane a questo punto da capire quale sarà la strategia dell’emittente paneuropea e del gruppo Warner Bros Discovery circa la fruizione dei primi due Slam dell’anno.

E va ricordato anche che il 2026 è un anno nel quale ancora molto c’è da definire sui diritti tv: ferma restando la questione Supertennis-Davis-Rai, ci sono anche i diritti in chiaro delle ATP Finals e degli Internazionali d’Italia da rinnovare (entrambi appartenevano alla Rai, che li trasmette dal 2021 e 2025 rispettivamente). Per il resto immutato il panorama, con la stagione ATP-WTA su Sky Sport, quella WTA anche su SuperTennis, Wimbledon su Sky e gli US Open con la doppia copertura Sky-SuperTennis. Il tutto con un asterisco sui Masters 1000 e non solo, dal momento che TV8 ha iniziato a trasmettere, con buon profitto, anche le differite degli ultimi atti con Jannik Sinner coinvolto.