Roma, 24 novembre 2025 – Nessuno scossone nelle tre regioni al voto in questa tornata elettorale (22-23 novembre 2025). Il Centrodestra si riconferma in Veneto, il centrosinistra in Puglia e Campania. Ma all’interno delle coalizioni cambiano gli equilibri dei partiti. Vediamo come, in base ai primi risultati delle elezioni.

Veneto

In Veneto il centrodestra di Alberto Stefani conserva la leadership con oltre il 60% di preferenze, anche se perde una discreta fetta della torta elettorale rispetto alle precedenti elezioni (nel 2020 la coalizione che (ri)candidava Luca Zaia ottenne il 76,79%). Proprio il nome di Zaia capolista fa da effetto traino per la Lega che, stando alla proiezione realizzata dal Consorzio Opinio per la Rai (copertura del campione del 28%), arriverebbe al 36% doppiando Fratelli d’Italia (18,8%). Un dato in controtendenza con le ultime consultazioni: Fdi aveva surclassato la Lega sia alle Politiche del 2022 che alle Europee del 2024. Fanalino di coda della coalizione Forza Italia che con il 6% comunque migliorerebbe il risultato rispetto al 2020 (3,56%). Sale anche il Pd, stimato nelle proiezioni al 17% a fronte dell’11,92% della tornata precedente. Nel centrosinistra invece da segnalare il risultato di AVS che sopravanza nettamente M5s (4,6 contro 2,6%) con il Movimento dimezza le percentuali di cinque anni fa. 

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Chi governa le regioni in Italia

Chi governa le regioni in Italia

Puglia 

In Puglia si conferma primo partito il Pd, con una percentuale che secondo le stime di Consorzio Opinio Italia per Rai si attesta al 26,6%, risultato superiore al 2020 quando si fermò al 17,5% (allora il centrosinistra di Michele Emiliano prese il 46,78%, quest’anno con la coalizione allargata supererebbe il 65%). Fanno volume le liste legate al futuro governatore Antonio Decaro: ‘Decaro presidente’ è quotata al 12,3%, ‘Per la Puglia con Decaro’ al 9,3%. Entrando il coalizione perde terreno il Movimento 5 Stelle: è stimato all’8,5% (nel 2020 raccolse il 9,86%). Alleanza Verdi e Sinistra si colloca al 5%. 

Nel centrodestra (complessivamente 33%) domina Fratelli d’Italia con 16,6%% ma perde punti rispetto alle regionali di cinque anni fa) e si profila il sorpasso di Forza Italia rispetto alla Lega: gli azzurri si collocano all’8%, il Carroccio di poco sopra il 7%. Nel 2020 i rapporti di forza erano invertiti (Lega 9,57% e Forza Italia 8,91%). Avanti-Popolari 4,7%, Noi Moderati 0,7%, Puglia pacifista e popolare 0,5%.

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Campania 

In Campania, dove vince il campo largo con oltre il 58% (nel 2020 De Luca prese il 69,48%), il Pd è primo partito con il 18,5% delle preferenze secondo le proiezioni Opinio Italia per Rai. Fratelli d’Italia con il 12,9% sorpassa Forza Italia che si attesta all’11,1%, resta una sostanziale equivalenza tra i due alleati che doppiano entrambi i loro risultati rispetto al 2020 (5,98% e 5,65%). La Lega stabile sopra il 5%. Il Movimento 5 Stelle, che è entrato nella coalizione di centrosinistra piazzando Roberto Fico come candidato alla presidenza, tocca il 10%  (nel 2020 si fermò sotto il 5% e correva da solo). Ci sono poi i voti della lista ‘Roberto Fico presidente’ (5,5%). La lista di De Luca ‘A testa Alta’ è all’8%, Avanti Campania – Psi al 5,4%, Avs al 5,3%, i renziani di Casa riformista al 5,1%, Moderati e riformisti al 4,5%.

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