Riuscite a immaginare Brendan Fraser nei panni di Superman? Sappiate che l’attore ha rivelato di aver rifiutato il ruolo dell’iconico supereroe nel film DC mai realizzato di J.J. Abrams. Cosa è andato storto?

Dopo gli ultimi aggiornamenti condivisi su La Mummia 4, Brendan Fraser continua a far parlare di sé. L’attore, ospite del podcast Happy Sad Confused, ha rivelato di aver quasi interpretato Superman nel film di J.J. Abrams. E per ‘quasi’, intendiamo che aveva provato il costume del mitico supereroe e aveva persino letto la sceneggiatura. Perché, allora, alla fine ha detto no a questa grande opportunità? Fraser aveva la sue buone ragioni.

Diversi progetti su Superman non sono mai riusciti a decollare, tra cui Superman: Flyby, che aveva J.J. Abrams come produttore e Brett Ratner, regista di X-Men: Conflitto finale, dietro alla macchina da presa. Il team creativo ha incontrato molti attori per il ruolo principale, e Brendan Fraser era tra i favoriti. Come si accennava, la star di George re della Giungla è riuscito ad arrivare piuttosto avanti nella lavorazione. Il provino di Fraser, naturalmente, risale a prima che la Warner Bros. decidesse di optare per Superman Returns, la versione di Bryan Singer uscita nel 2006. In quel film, fu Brandon Routh a interpretare Clark Kent, con un incredibile Kevin Spacey nel ruolo di Lex Luthor.

Superman Returns: il trailer del film

“Se ottengo questo lavoro – ha spiegato l’attore al conduttore Josh Horowitz – allora, beh, credo che Superman sarà inciso sulla mia lapide. C’è un elemento del tipo, sei quello per il resto dei tuoi giorni, per la tua carriera. E non è una cosa negativa; non sto dicendo che mi ucciderà presto, ma è qualcosa che diventa parte del tuo intero marchio, di ciò che sei. E non so se allora ero pronto ad affrontare tutto questo”. Per descrivere ancora meglio il proprio rifiuto, l’artista ha preso in prestito le parole del regista Terry George: “Se non fa per te, allora ti passerà oltre. E non faceva per me”.

Oh, adoravo quella sceneggiatura. Mi hanno permesso di leggerla. Mi hanno chiuso in un ufficio vuoto, non so, in qualche studio cinematografico. Ho firmato un accordo di riservatezza. Era stampata in nero, su carta cremisi, quindi non si poteva fotocopiarla o portarla via di nascosto. Voglio dire, era Shakespeare nello spazio. Era una sceneggiatura davvero buona. Davvero. Ma sì, sono stato preso in considerazione. Ho fatto un provino. Ho indossato il costume del pezzo grosso.

La storia aveva catturato l’attenzione di Fraser, che, tuttavia, si rese conto del tipo di pressione che avrebbe comportato interpretare un supereroe dei fumetti tanto popolare, e preferì che la sua carriera prendesse un’altra direzione. Quasi vent’anni dopo, gli fu proposto nuovamente un ruolo in un cinecomic DC, che stavolta si sentiva pronto ad affrontare. Purtroppo, il film in questione ebbe un destino peggiore di Flyby e non vide mai la luce.

Brendan Fraser è quasi apparso in un altro film DC

Facciamo un salto indietro nel tempo, precisamente al 2022. Dopo essere tornato nei panni di Batman in The Flash, Michael Keaton firmò per apparire in Batgirl, stand-alone su una delle fidate compagne del Cavaliere Oscuro. Leslie Grace ottenne il ruolo principale e Brendan Fraser accettò di interpretare Firefly, antagonista dal passato tragico, e girò tutte le sue scene.

The Flash: Il Nuovo Trailer Ufficiale in Italiano del Film – HD

A film quasi ultimato, la Warner Bros. Discovery staccò la spina a causa di una strategia di tagli ai costi e di revisione della direzione del DC Universe. Ad oggi, il film è stato accantonato definitivamente. Una decisione controversa, che scatenò un gran polverone nel settore. Molti attori e registi, tra cui Fraser, orgoglioso della sua interpretazione, presero le difese del film, ma invano. Nel 2024, Keaton, ai microfoni di Indiewire, ha ammesso di non averne fatto un dramma, pur esprimendo solidarietà ai registi Bilalla Fallah e Adil El Arbi.

Non m’interessava che andasse in un modo o nell’altro. È stato divertente, ho avuto un bell’assegno. Mi piacciono quei ragazzi, sono bravi ragazzi. Spero che abbiano successo e penso che loro ci siano stati davvero male, il che ha fatto stare male me.