Finisce in parità il ‘derby’ tra i mister campioni del mondo nel 2006 Fabio Grosso, a far gli onori di casa, e Alberto Gilardino. Sassuolo-Pisa è remake della sfida che la stagione scorsa in Serie B ha decretato primo e secondo posto, a favore dei neroverdi. Di quella contesa in campo c’è Tramoni fra i toscani, ma non Laurienté (capocannoniere in cadetteria) cui Grosso preferisce infatti ancora una volta Fadera.

Al pronti via è già 1-1. Passa nemmeno un giro di lancetta infatti che il signor Di Marco deve visionare il monitor per un presunto contatto da rigore di Candè su Tourè, al primo tentativo di affondo. Dopo l’on field review, lo stesso Di Marco indica il dischetto. Botta di Nzola, Muric intuisce, ma la palla si insacca. Non bisogna attendere troppo per la risposta dei neroverdi di Grosso, che già al minuto 6 colpiscono. Un gol d’autore oltreché di pregevole fattura. La firma è quella dell’ex Manchester United e Roma Matic, alla prima marcatura da quando indossa neroverde. Una girata perfetta da centro area che non lascia speranze a Semper dopo una respinta corta della difesa nerazzurra. Come nerazzurre saranno le migliori azioni della prima frazione di gioco. Nei 22 minuti iniziali sono ben tre le occasioni da rete appuntate sul taccuino che proprio Tramoni non sfrutta. Il Sassuolo fatica a ripartire, ma il risultato resta tale fino al duplice fischio.

Si riparte con un Berardi più pimpante e i risultati si vedono subito. È il talento calabrese a innestare l’incredibile occasione sciupata da Pinamonti al minuto 6′ davanti a Semper.

Grosso ci crede e nove minuti più tardi è staffetta: fuori un impalpabile Fadera, dentro Laurienté. Il francese crea subito scompiglio e al 18′ spaventa i toscani con una ‘maledetta’ da calcio piazzato conquistato che si abbassa appena troppo tardi e finisce fuori di poco. Due minuti dopo è lampo Pisa: Muric deve impegnarsi in un’uscita tempestiva per neutralizzare un’incursione di Meister, al tiro dopo essere stato innestato da Moreo. Stessa trama al minuto 35 e stavolta funziona per davvero: Moreo recupera palla e lancia Meister, il Sassuolo è sbilanciato. L’attaccante danese punta Muharemovic, lo supera e fredda Muric. Primo gol stagionale per lui e tutta la gioia del caso. Toscani di nuovo avanti. Berardi spizza subito di testa, Semper è attento e devia. Al 40′ Pinamonti ha un’ottima palla: doveva essere un tiro, ne esce un passaggio all’estremo difensore dei toscani. Ancora Pinamonti poco dopo il 90′ fallisce l’ennesimo appuntamento col gol, la sua conclusione da ottima posizione è alta.

Non fallisce invece Thorstvedt nella serata delle prime volte. Al minuto 49 Volpato, subentrato, si inventa un cross perfetto, il danese indovina la zampata infilandosi tra Caracciolo e Tourè e anche lui trova il primo gol della stagione.

Finisce così, col Pisa che fa un passettino in più per allontanarsi dalla zona che scotta ed i neroverdi che in casa faticano ancora, ma avvicinano la Lazio in una classifica di tutto rispetto per quella che è e resta una neopromossa. 

 

 

 

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