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Porsche si fa bella con la sua regina più nota, grazie al lavoro folle di un tuner. Il risultato su questa 911 GT3 è stupefacente.

Un cultore della pista, in caso dovesse optare per una Porsche, prenderebbe in seria considerazione la granturismo prodotta a partire dal 1963. LE 911 si possono distinguere in due filoni costruttivi: quelle con motore raffreddato ad aria (1963-1997) e le 911 di nuova generazione raffreddate a liquido (dal 1998 in avanti). La GT3 è la versione più pepata di una leggenda che cammina su quattro ruote.

Una Porsche 911 GT3 estrema

Nuova versione Porsche 911 GT3 (media press) Reportmotori.it

La gamma di modelli ad alte prestazioni, inaugurata da Porsche con la 911 Carrera RS del 1973, rappresenta il non plus ultra. La GT3 può vantare una carriera agonistica di successo nelle serie monomarca nazionali e regionali Porsche Carrera Cup e GT3 Cup Challenge, nonché nella Porsche Supercup internazionale a supporto del Campionato di Formula 1.

La sigla “GT3” fu introdotta nel 1999 come parte della prima generazione della gamma di modelli Porsche 996. E’ trascorso un quarto di secolo ma senza rughe. L’evoluzione ha reso le moderne serie sempre più performanti, grazie a un lavoro certosino su peso e aerodinamica. Il kit Manthey ha alzato ancora di più l’asticella.

Una Porsche 911 GT3 estrema

Già di base il modello è un mostro, ma il tuner tedesco ha portato su altri parametri la supercar del Cavallino di Stoccarda. Il pacchetto consiste in cerchi alleggeriti, dischi freno in carbonio e diverse appendici aerodinamiche supplementari. Il nuovo set di cerchi e pneumatici (da 20″ all’anteriore e 21″ al posteriore) offre la possibilità di ridurre il peso di 6 kg rispetto alla versione base. Per mettere giù il potenziale è previsto un perfezionato impianto frenante e sospensioni regolabili in quattro posizioni.

Una Porsche 911 GT3 estrema

Nuovo Kit Manthey Porsche 911 GT3 (media press) Reportmotori.it

L’ala posteriore è più larga e presenta flap aggiuntivi, il diffusore è più efficiente grazie ad alette verticali maggiorate e il sottoscocca è stato perfezionato per raggiungere i 150 cm, circa 100 cm in più rispetto alla configurazione precedente. Anche la parte anteriore si è allargata con uno splitter maggiorato di 12 mm e canard specifici. Il tuner Manthey assicura che il carico aerodinamico tocca quota 355 kg, ma se si sceglie la configurazione per la pista si può arrivare fino a 540 kg. Con kit Manthey, la GT3 ha tagliato il traguardo del Nurburgring, con un tempo di 6:52.981, 2,76 secondi in meno. Prezzi per ora top secret, ma nel 2026 questo kit andrà a ruba.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

Davide Russo