Il 6 dicembre 2025 il museo simbolo del capoluogo marchigiano riapre al pubblico con un percorso rinnovato, accessibile e scientificamente ripensato. Un tassello decisivo verso la candidatura di Ancona a Capitale italiana della Cultura 2028.
Dopo due anni di chiusura, sabato 6 dicembre 2025 la Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” di Ancona riapre finalmente le sue porte. Un ritorno attesissimo, che restituisce alla città uno dei luoghi d’arte più rappresentativi delle Marche, cuore identitario della comunità e spazio centrale nel percorso di candidatura di Ancona a Capitale italiana della Cultura 2028.

Un patrimonio unico: tornano in mostra Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino
Il nuovo allestimento permanente riporta in luce capolavori assoluti delle scuole veneta e marchigiana. Tra questi spiccano la straordinaria Pala Gozzi (1520) e la Crocifissione di Tiziano Vecellio, la Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, la Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto – vertice narrativo del Rinascimento – e l’Immacolata di Guercino, opera seicentesca dove la Vergine sembra emergere da un paesaggio che richiama il golfo di Ancona.
Accanto ai grandi maestri trovano posto testimonianze preziose della scuola anconetana, come Andrea Lilli, e dipinti di grande fascino come La Negromante, attribuita ad Angelo Caroselli.
Complessivamente il percorso espone 133 opere, mentre oltre seicento lavori trovano collocazione nei nuovi depositi climatizzati e musealizzati del terzo piano.

Un progetto di riqualificazione profondo: impianti, accessibilità e museografia rinnovati
La riapertura è il risultato di un articolato intervento di riqualificazione, sostenuto dal Comune di Ancona insieme a Regione Marche, Viva Servizi, Viva Energia e supervisionato dalla Soprintendenza. I lavori PNRR avviati nel 2023 hanno interessato Palazzo Bosdari, sede storica della Pinacoteca, con l’adeguamento di impianti meccanici, elettrici e di climatizzazione.
A questo nucleo si è aggiunto un nuovo progetto scientifico e museografico, sviluppato in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, per garantire standard di accessibilità e inclusione: apparati didattici aggiornati, supporti tattili, pannelli bilingue e un sistema illuminotecnico completamente ripensato.
Le luci LED ad alta resa cromatica valorizzano le opere senza comprometterne la conservazione, mentre le nuove boiserie e le contropareti restituiscono unità estetica agli ambienti.
Il ruolo dei curatori: Zuffi, Gallo, Paraventi e l’identità culturale della città
Il progetto scientifico è frutto di un lavoro corale.
- Stefano Zuffi, storico dell’arte, ha impostato un percorso cronologico coerente, inaugurato nel 2023 con il nuovo ingresso e la sala dedicata a Francesco Podesti.
- Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche, ha ripensato la sala delle grandi pale venete e la collocazione della Pala dell’Alabarda.
- Marta Paraventi, assessore alla Cultura e storica dell’arte, ha definito nel 2025 la versione finale del layout museologico, arricchendolo con opere aggiuntive di Podesti, un bassorilievo quattrocentesco che potrebbe raffigurare Ciriaco d’Ancona, e il raffinato Ritratto di donna della famiglia Ferretti.
La volontà comune è stata quella di costruire un museo moderno, coerente e radicato nella storia della città.

Un percorso che parla alla città e al futuro
La Pinacoteca rinnovata non è solo un museo: è un tassello del progetto culturale che unisce Mole Vanvitelliana, Teatro delle Muse, Pinacoteca, Museo Archeologico, Anfiteatro e Museo Diocesano, restituendo senso unitario al cuore storico di Ancona.
Dal 2026 gli spazi potranno ospitare mostre di grande formato, ampliando l’offerta culturale cittadina e contribuendo alla crescita turistica e identitaria del territorio.
Una storia lunga quasi 150 anni
Fondata nel 1884 grazie al lascito di Francesco Podesti, la Pinacoteca ha cambiato più volte sede – da San Domenico a San Francesco delle Scale, poi Palazzo degli Anziani – fino ad approdare nel 1973 a Palazzo Bosdari. I lavori tra il 2009 e il 2016, con il recupero di Palazzo Bonomini, e gli interventi del PNRR tra il 2023 e il 2025 hanno completato un percorso di trasformazione pluridecennale.

Oggi, la Pinacoteca Civica di Ancona si presenta come un museo pienamente contemporaneo, sostenibile, accessibile e scientificamente aggiornato.
Riapertura della Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” – Nuovo allestimento delle collezioni permanenti
SEDE
Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”
Palazzo Bosdari – Via Pizzecolli, 17
Ancona
INAUGURAZIONE
Sabato 6 dicembre 2025
PERIODO DI APERTURA
Dal 6 dicembre 2025
(Esposizione permanente)
CURATORI E PROGETTO SCIENTIFICO
Stefano Zuffi
Luigi Gallo
Marta Paraventi
PROGETTO DI ALLESTIMENTO
Architetto Carla Lucarelli
INFO
Palazzo Bosdari
Via Pizzecolli, 17 – Ancona
Museo accessibile, dotato di percorsi tattili e supporti inclusivi