C’era fila già prima dell’apertura dei cancelli. Migliaia di ragazzi e ragazze al Circo Massimo che hanno voluto confessarsi grazie all’abnegazione di 1.000 sacerdoti. Oggi, venerdì 1° agosto, in quella che era l’arena più grande dell’Antica Roma, si è tenuta la Giornata penitenziale proprio alla vigilia della celebrazione del Giubileo dei Giovani.

Confessionali e nebulizzatori

Il clima è stato clemente. Ci si aspettavano temperature torride che avrebbero potuto mettere in difficoltà la riuscita dell’evento. Nonostante ciò, i pellegrini non hanno disdegnato i nebulizzatori installati nell’area incastonata tra i colli Palatino e Aventino. Tra balli e canti, i giovani fedeli hanno incontrato i sacerdoti nei 200 gazebi installati e che sono serviti da confessionali “all’aperto”.

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I partecipanti si sono prima raccolti nell’ampia tensostruttura posta all’ingresso del Circo Massimo dove venivano distribuite anche bottiglie d’acqua. Nei gazebo c’erano ad attenderli prelati che parlavano italiano, spagnolo, inglese, francese, portoghese, polacco, tedesco, ungherese, slovacco, coreano e cinese.

In attesa di confessarsi, i partecipanti cantavano e ballavano, in un clima festoso che ha accompagnato tutta la giornata. Ovunque l’occhio si posasse era facile vedere sacerdoti con le mani alzate che davano la loro assoluzione ai pellegrini o giovani che, fuori dai gazebo, recitavano preghiere in silenzio. Un momento di profonda spiritualità che anticipa le giornate clou del Giubileo dei Giovani in programma sabato 2 e domenica 3 agosto a Tor Vergata