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Francesco Totti, la compagna Noemi Bocchi sarebbero indagati per abbandono di minore. Nel 2023 avrebbero lasciato da soli in casa, per tre ore, i rispettivi figli di 7, 9 e 11 anni. E la tata è finita sotto inchiesta, perché avrebbe dichiarato falsamente di essere nell’appartamento per costruire un alibi alla coppia. Lo scrive Repubblica. Ma cosa è successo?
APPROFONDIMENTI
Ilary Blasi si accorge che la figlia è sola
Il 26 maggio del 2023 Ilary Blasi, all’estero, chiama sua figlia Isabel, che all’epoca aveva 7 anni, e quel weekend era stata affidata al padre. La bambina racconta alla mamma che si trova a casa del papà Francesco Totti insieme ai figli della nuova compagna Noemi Bocchi, che hanno rispettivamente 9 e 11 anni.
In casa non c’è nessun adulto. Totti e Noemi sono usciti per una cena lasciando da soli in casa, per tre ore. La telefonata della madre di Ilary
Ilary terrorizzata, avvisa l’ex compagno e la madre. Alle 22:56 la madre di Blasi chiama il 112, riferisce che ci sono tre bambini soli ed è spaventata perché la nipote in passato ha avuto una crisi respiratoria. Chiede un controllo immediato. La volante arriva alle 23:20, ma resta nel piazzale, annotando di voler attendere personale femminile. Intanto, come ricostruito dai tabulati, alle 23:33 il dirigente di polizia Massimo Improta chiama Carlo Feliziani dell’AS Roma; due minuti dopo Feliziani chiama Vito Scala, che alle 23:37 contatta il suo amico Totti. Tre passaggi rapidissimi che portano l’avviso al diretto interessato, mentre la volante è ferma sotto casa da venti minuti. Alle 23:50 arriva Cristian, 17 anni. Sale da solo nell’appartamento: gli agenti che lo hanno fermato, riconosciuto e identificato non lo accompagnano (poiché minorenne) e non verificano se nell’attico i bambini siano da soli. Restano nel piazzale.
Le dichiarazioni della tata
Alle 23:57 arriva finalmente la tata, Cocos Mandica che vive nello stesso palazzo. Il portiere, suo compagno, le dice di salire su richiesta di qualcuno vicino a Totti, secondo la procura. Quando gli agenti entreranno, lei sarà già lì. Agli avvocati di Blasi dirà di essere stata nell’attico “dalle 21 a mezzanotte”, ma gli atti mostrano che entrò solo pochi minuti prima delle 24.
Dopo un’inchiesta meticolosa, i pm ritengono però che i bambini non abbiano corso un reale pericolo e chiedono l’archiviazione. I legali di Ilary Blasi, invece, impugnano l’atto. I legali di Blasi ribattono che non c’è traccia di un incarico formale alla donna e che, in ogni caso, la bambina non era con gli altri due ma sola, in giro per il mega appartamento. I minori avevano accesso a ogni ambiente e nessun adulto è stato presente fino alle 23:57. Inoltre, la polizia non è salita per 40 minuti e Totti ha impiegato quasi mezz’ora a rientrare dopo l’avviso: se fosse accaduto qualcosa, nessuno sarebbe potuto intervenire.
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