MONTEBELLUNA (TREVISO) – Percorrere duemila chilometri in un weekend, dal tacco dello Stivale al Veneto e ritorno, per la voglia di giocare a rugby. Riccardo Taras, quattordici anni compiuti lo scorso ottobre, lo farà da venerdì a domenica prossimi e, poi, un paio di volte ancora sia a dicembre che a gennaio. È un atleta dell’under 16 del Montebelluna, trequarti centro o ala, ma a differenza dei compagni il tragitto per raggiungere i campi di Villa Pullin in via Castellana comporta una buona dose di sacrifici. Riccardo abita infatti a Tricase, provincia di Lecce.

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«Era un’idea forse assurda, ma insieme abbiamo deciso che con un po’ di buona volontà ci potevamo provare», racconta il padre, Dario Taras, «A rendere tutto possibile è stata anche la grande disponibilità del Montebelluna, che ci ha accolto con calore. Riccardo si allena per conto proprio cinque giorni alla settimana a Tricase secondo i programmi degli allenatori, poi rispettando le priorità della scuola svolge con il gruppo la seduta di venerdì e quindi si mette a disposizione per il match di domenica. Il problema è un po’ l’amalgama con i compagni, ma per altro verso si tratta di un’esperienza interessante e formativa. Dopo la partita rientro immediato in Puglia».

Passione infinita

Sullo sfondo la smisurata passione non solo del ragazzo, ma di tutta la famiglia. Dario Taras, restauratore nella vita, è infatti l’animatore dei Messapi, club che divulga il rugby nel basso Salento con particolare attenzione ai più piccoli e al settore femminile. Inseguendo i rimbalzi della palla ovale è giunto a frequentare il Trevigiano, dove ha stretto significative relazioni mentre il figlio partecipava intanto agli stage organizzati da AkkaDemia a Paderno del Grappa. L’incontro con Craig Green, responsabile tecnico del Montebelluna, ha reso possibile la storia da “pendolare” del rugby di Riccardo.

«Non è facile promuovere la palla ovale in Puglia, dal Veneto dove invece c’è un grande radicamento riceviamo molto aiuto. Abbiamo già sperimentato la vostra ospitalità con la nostra femminile e nel tempo si sono create belle amicizie anche fra ragazzi. Ho avuto modo di conoscere bene Green, che trascorre spesso le vacanze in Puglia, e da lui è arrivata la proposta di far giocare con le “volpi” Riccardo. Altrimenti avrebbe probabilmente smesso, non ci sono squadre di categoria nei dintorni di Tricase». La trasferta prevede al venerdì un’ora e mezzo di auto per raggiungere l’aeroporto di Brindisi, quindi il volo e un ulteriore passaggio per raggiungere Montebelluna; domenica il tutto in ordine inverso. Per Riccardo e per l’under 16 gialloverde, allenata da Emiliano Cadonà, Andrea Perozzo ed Enrico Mazzola, la stagione si apre domenica con l’impegno in casa dell’Oderzo.