West Nile, una situazione di emergenza che tocca tanti, da vicino, così come successo a Michele Pirozzi di san Felice a Cancello, ex concorrente della 6° edizione di Masterchef che si è trovato a fare i conti con la Febbre del Nilo.
“La puntura di questa zanzara è un veto punto interrogativo per tutti iniziando dai medici e scienziati che cercano di capire come un piccolo insetto possa provocare delle vere e proprie conseguenze dannose al corpo umano”, racconta Pirozzi.
“Mia mamma è stata punta come succede ogni estate da questi insetti che fanno la loro comparsa nella catena alimentare del ciclo naturale. Nonostante le varie misure cautelative che ci sono in commercio questi insetti fanno parte della nostra quotidianità e vivono pur non volendo con noi per tutta l’estate”, sottolinea.
“Nonostante il sindaco di San Felice a Cancello abbia fatto la normale disinfestazione di routine per il bene comune, questa zanzara per via dei mille cambiamenti climatici si è dimostrata un vero killer”, afferma l’ex concorrente televisivo in merito alla puntura della madre.
“Mia mamma ha 75 anni ed è diabetica. Ha iniziato con febbre e pressione alta, disorientamento forte mal di testa, tremori, disturbi alla vista, stato confusionale e nausea per i primi due giorni, dopodichè al 3° 4° giorno con parziale paralisi degli arti, vomito e rigidità nucale. Si è curata come se fosse stata una normale febbre quindi con la tachipirina poi si è capito che non bastava”, racconta.
Di lì la corsa all’ospedale civile di Caserta, “con esclusione di mille e più diagnosi è risultata positiva alla West Nile. I medici visto che non hanno a disposizione un antivirus da inettare curano con diagnosi encefalite – afferma Pirozzi- attualmente mia mamma è in medicina d’urgenza sotto osservazione, completamente rinata. Per i soggetti più fragili come gli anziani con patologia, fate attenzione a se riscontrate questi sintomi e in tal caso recatevi in ospedale”.