Kia Joorabchian, ancora lui, coinvolto nel mercato Juve. Poco più di un anno fa era stato in contatto con i bianconeri per Zirkzee, aveva sparato commissioni inaccessibili al Milan per poi dirottare l’attaccante olandese al Manchester United (e non sarebbe stato un successo). Adesso è lui al centro del futuro di Douglas Luiz, meglio ancora è una delle due persone coinvolte nella speranza che ci sia un’unità di intenti che molto spesso non c’è. Non sappiamo chi abbia consigliato al centrocampista brasiliano di non presentarsi al raduno della Juventus, abbiamo qualche sospetto ma preferiamo sorvolare. Fatto sta che dieci giorni fa Mourinho aveva convinto il Fenerbahce a fare una proposta alla Juventus dopo aver parlato con Douglas Luiz. E i turchi avrebbero messo sul tavolo un prestito molto oneroso con la disponibilità a inserire l’obbligo del riscatto. Ma i procuratori hanno rimescolato le carte, evidentemente la Turchia non era a loro gradita, evidentemente ai diretti interessati conviene una formula diversa. La Juve è pronta ad aprire la porta, a condizione che la cifra sia giusta per evitare un ulteriore bagno rispetto a quanto investito. Altrimenti andrebbe bene anche un prestito, magari oneroso, per abbassare l’ammortamento, l’ideale sarebbe un prestito biennale con riscatto garantito alle cifre giuste. I riflettori ora sono accesi sulla Premier, Nottingham Forest in testa, lo stesso club rifiutato da Mbangula e Weah ma accettato da Ndoye: il calcio è strano, gli interessi degli agenti no…
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