Bologna, 26 novembre 2025 – Una nuova canzone per i tantissimi fan dell’amatissimo cantautore bolognese, Cesare Cremonini, dal titolo ‘Ragazze facili’ che sarà possibile ascoltare da venerdì 28 novembre in tutte le radio.
Come nasce la nuova canzone
“Ho scritto questa canzone in pochi minuti al pianoforte, ma ci ho messo una vita a trovarla –racconta Cremonini -. Mi è stato chiesto di compiere l’atto più disarmante e rivoluzionario per un uomo: trovare il coraggio di amare e mostrarsi vulnerabili. Mentre cercavo di soffiare via con la solita leggerezza tutta la cenere di quel fuoco spento mi sono accorto che qualcosa stava franando dentro di me e non potevo più indugiare”.
“Ragazze facili è stata l’esplosione che ha rotto la diga. Siamo rinati insieme, io e lei – prosegue il cantautore nel narrare la genesi del brano –. È solo riconoscendo le proprie debolezze, chiamandole per nome che si può aprire una riflessione profonda su un tema che ci tocca da vicino: il coraggio di correre il rischio di amare”.
Cosa racconta ‘Ragazze facili’
‘Ragazze facili’ si spinge oltre la retorica delle canzoni d’amore dedicate a una donna, raccontando tutta la fragilità dell’uomo moderno di fronte a sé stesso. In pochi minuti fotografa il momento preciso in cui un uomo si toglie la maschera e abbandona gli alibi di cui è solito circondarsi, svelando che le ragazze facili, intese come la via più facile per nascondersi e difendersi dal dolore, non esistono. Sono fantasmi della sua mente.
La musica e le influenze
Musicalmente la canzone è una ballad potente dal sapore glam, un brano in cui puoi scorgere l’amore eterno per i grandi cantautori anglosassoni come David Bowie, Paul Mc Cartney, Elton Johann, ma anche i Queen nell’utilizzo teatrale dei cori, quasi ci trovassimo ad ascoltare un brano in un musical gospel di Broadway.
La canzone è nutrita quindi da una memoria sonora proveniente dagli anni Settanta, ma calata, grazie al linguaggio di Cremonini, perfettamente nel quotidiano.
Dove è stato registrato
Ragazze facili, che dell’album ‘Alaska baby’ è il tempio emotivo e il brano di maggior spessore autorale, vede al lavoro un team d’eccezione della musica italiana e internazionale: è stato infatti registrato a Londra nel marzo del 2024 nei British Grove Studios di Mark Knopfler, al pianoforte vanta la straordinaria partecipazione di Mike Garson, leggendario pianista e guru di Bowie, ai cori la voce inarrivabile di elisa e per i raffinati arrangiamenti orchestrali ancora una volta la collaborazione con il maestro, compositore e direttore d’orchestra Nick Ingman.
Il videoclip
Per il videoclip del brano invece un regista d’eccezione, lo straordinario fotografo e regista Greg Williams, già autore di celebri scatti di Cremonini durante il tour estivo negli stadi. Una collaborazione, quella tra l’artista bolognese e il fotografo inglese, che dura da tempo e che ancora una volta ha dato vita ad un’opera artistica fuori dal tempo e dagli schemi.
Il video, girato in una Londra autunnale e piovosa, racconta la comparsa di allucinazioni emotive causate da un distacco con la persona amata. Il bianco e nero e la fotografia premia lo stile inconfondibile di Greg Williams, crea una atmosfera cinematografica d’altri tempi, estremamente connessa con i sentimenti espressi nella canzone, rendendo anche questo nuovo capitolo di cremonini un “istant classic” che si aggiunge alla sua produzione artistica unica.
Il video sarà visibile a questo link da venerdì a mezzanotte.