ARSENAL-BAYERN MONACO 3-1
L’Emirates fa da sfondo al big match tra Arsenal e Bayern Monaco, due dei migliori club d’Europa in questo momento. Le formazioni si studiano in avvio di partita e al 22’ i Gunners sferrano il primo colpo: Timber colpisce di testa sul corner di Saka e fa 1-0, sfruttando la specialità della casa, ovvero i calci piazzati. Il Bayern incassa e al 32’ risponde: illuminante lancio lungo di Kimmich, sponda al volo di Gnabry e gol del gioiellino Karl. L’Arsenal flirta quindi a più riprese con il 2-1 nel secondo tempo e al 69’ lo trova: a segnare sul secondo palo è Madueke, che valorizza così l’ennesimo pallone recuperato da Rice e crossato poi da Calafiori. È un vantaggio meritato per i londinesi, che al 77’ salgono pure sul 3-1: Neuer commette un marchiano errore in uscita e Martinelli infila quindi in rete il gol che mette fine all’incontro. Al rientro dall’infortunio, il brasiliano lascia subito il segno e porta l’Arsenal a quota 15 punti: i ragazzi di Arteta sono gli unici ancora a punteggio pieno. Incassa invece la prima sconfitta stagionale il Bayern Monaco, che resta fermo a 12 punti.

LIVERPOOL-PSV 1-4
In forte difficoltà in Premier League, il Liverpool scende in campo in Champions League con la voglia di rifarsi. L’avvio ad Anfield è però tutto in salita: al 6’ l’arbitro punisce infatti un evidente fallo di mano in area commesso da van Dijk e Perisic porta il Psv sull’1-0 da calcio di rigore. La reazione dei Reds non si fa però attendere: a segnare l’1-1 al 16’ è Szoboszlai, dopo la parata di Kovar sul tiro iniziale di Gakpo. Gli inglesi soffrono i calci piazzati avversari e Gasiorowski riesce a bucare nuovamente Mamardashvili al 20’: il fuorigioco è però netto e la rete non viene quindi convalidata. Van Dijk colpisce invece una traversa al 32’, mentre Til fa 2-1 per il Psv al 56’: davvero pregevole è l’assist filtrante di Mauro Junior. Il Liverpool vede i fantasmi e al 73’ viene trafitto pure dal 3-1 di Driouech: orrendo è l’errore difensivo di Konaté, poco aiutato successivamente pure dai compagni. A rendere ancora più dolce l’impresa del Psv ad Anfield è poi il 4-1 di Driouech al 92’. Gli olandesi si portano così a 8 punti, mentre il Liverpool resta a 9 punti, arrendendosi alla nona sconfitta in totale nelle ultime dodici partite giocate tra coppa e campionato.

OLYMPIACOS-REAL MADRID 3-4
Il Real Madrid fa tappa ad Atene, per il match contro l’Olympiacos, e all’8’ si ritrova già a dover inseguire: i padroni di casa costruiscono infatti una magnifica azione con una serie di tocchi di prima e Chiquinho la conclude al meglio, trafiggendo Lunin. A ristabilire l’equilibrio al 22’ ci pensa allora il solito Mbappé, bravo a sfruttare un buco difensivo dei greci e a timbrare l’1-1. Passano due minuti e il francese raddoppia di testa, stravolgendo il corso della partita in un lampo. L’ex Psg non è ancora soddisfatto e al 29’ realizza pure il 3-1, rendendosi così protagonista di una tripletta in sette minuti. Vinicius segna poi al 32’, ma la rete del brasiliano viene annullata per fuorigioco. È tutto regolare invece al 52’, quando ad accorciare le distanze sul 3-2 è l’ex Inter Taremi, con un bel colpo di testa. Il nuovo punteggio non piace però a Mbappé, che cala quindi il poker personale e di squadra al 60’, salendo già a quota 9 reti in questa Champions League. Alla fiera del gol vuole partecipare però anche El Kaabi e l’ex Como Strefezza allora lo accontenta, offrendogli l’assist che il marocchino trasforma nel 4-3 all’81’. È il risultato finale, nonostante i greci sfiorino pure il pareggio. Il Real Madrid sale quindi a 12 punti, l’Olympiacos resta a 2.

PSG-TOTTENHAM 5-3
Il quinto turno di Champions League ripropone la sfida che in estate è valsa la Supercoppa Europea a Udine. Il Psg ospita infatti il Tottenham al Parco dei Principi, dove sono gli Spurs a portarsi sull’1-0 al 35’: Richarlison anticipa Marquinhos di testa a centro area e completa con un’inzuccata vincente una meravigliosa azione dipinta dalla formazione di Thomas Frank. In chiusura di primo tempo i parigini trovano però l’improvviso 1-1: a realizzarlo è Vitinha, con un destro poderoso che schiaffeggia la traversa e si insacca alle spalle di Vicario al 45’. Il Tottenham non ci sta e in avvio di ripresa torna avanti: il 2-1 al 50’ porta la firma dell’ex Juventus Kolo Muani, lesto nel ribadire in rete dopo l’iniziale salvataggio di Pacho sulla linea di porta. La reazione del Psg questa volta è immediata: Kvaratskhelia porta palla e Vitinha trova la doppietta personale al 53’. Gli Spurs accusano il colpo e al 59’ incassano pure il 3-2 di Fabian Ruiz: decisivo in questo caso è il recupero palla di Lucas Hernandez. Le emozioni non sono però finite: Pacho al 53’ e Kolo Muani al 72’ portano infatti il risultato sul 4-3. Come se non bastasse, Vitinha segna poi nuovamente su rigore al 77’, facendo tripletta e fissando il 5-3 finale per il Psg. I Campioni d’Europa in carica, che chiudono in dieci per il rosso a Lucas Hernandez (gomitata rifilata a Xavi Simons al 93’) salgono così a 12 punti, mentre gli Spurs rimangono a 8 punti.

SPORTING LISBONA-BRUGES 3-0
Lo Sporting accoglie il Bruges all’Estadio José Alvalade, impianto in cui il primo highlight si vive al 9’: l’arbitro mostra infatti un rosso diretto a Hjulmand per un fallo commesso a gamba alta su Stankovic, ma il Var lo richiama e il direttore di gara cambia il colore del cartellino in giallo. L’ex Lecce resta dunque in campo e da lì assiste al gol di Quenda, che stappa il risultato a favore dei lusitani al 24’. Suarez sigla invece il raddoppio al 32’, con il colombiano che colpisce poi anche un palo in avvio di ripresa. A fare 3-0 è allora Trincao al 70’, con lo Sporting Lisbona che si porta a 10 punti. Fermo a 4 resta il Bruges.