Bologna, 26 novembre 2025 — Martina Colombari arriva a Belve e si mette a nudo. Nessun filtro, nessuna difesa, solo la sua voce: quella di una donna che ha conosciuto il successo, le cadute, la forza e la paura. Nella puntata andata in onda martedì 25 novembre, l’ex Miss Italia affronta i nodi più dolorosi della sua vita, a partire dal percorso complesso del figlio Achille e dalla tenuta, spesso messa alla prova, del matrimonio con Billy Costacurta.
Martina Colombari con il figlio Achille Costacurta, 21 anni
La ferita e la forza: il figlio Achille al centro di tutto
Il cuore dell’intervista è la lunga, difficile vicenda di suo figlio Achille Costacurta. Colombari ne parla con emozione, ma anche con lucidità: la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che poteva. “Non sono una supermamma, ma ho fatto tutto quello che potevo”, dice subito, aprendo la porta a una storia familiare fatta di scelte difficili, di dolore, ma anche di unità. Achille ha affrontato problemi seri — droga, carcere minorile, episodi psicotici, il tentato suicidio, la diagnosi di Adhd (il disturbo da deficit di attenzione e iperattività) — un percorso che inevitabilmente ha investito l’intero nucleo familiare. “Ci ha rafforzato come coppia e come famiglia. Se si ammala un familiare si ammala tutta la famiglia”, racconta a Francesca Fagnani.
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“Mettere in sicurezza Achille è stata una decisione dolorosa ma necessaria”
La decisione di “mettere in sicurezza” il figlio, come la definisce Colombari, è stata una svolta dolorosa ma necessaria. “Sono una mamma che ha agito con il cuore, che ha chiesto aiuto — si definisce nell’intervista —. Si trattava di mettere in sicurezza nostro figlio, anche con scelte dolorose. Ma se tu hai un figlio con un tumore gli fai fare la chemioterapia e se hai un figlio che ha degli episodi psicotici o un suo malessere e non sai come poterlo aiutare, devi farlo fare a chi ne è competente”. Parole che raccontano la consapevolezza di una madre che ha imparato, anche attraverso gli errori, l’importanza di non affrontare tutto da sola.
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Il legame con Costacurta: inciampi, salvezze, complicità
Tra i momenti più intensi dell’intervista c’è la riflessione sul rapporto con il marito Billy Costacurta. Una storia cominciata nel 1996, coronata dal matrimonio nel 2004, ma segnata come tutte le relazioni lunghe da difficoltà e rinnovamenti. Fagnani ricorda che Costacurta ha definito la moglie “una gigante”: una definizione che commuove profondamente Colombari, soprattutto quando rivela un dettaglio inedito. “Un anno fa è stato lui a costringermi a farmi curare, non stavo bene. Lui mi ha salvata”, ha detto sicura Colombari. Una confessione che ribalta l’immagine pubblica di forza assoluta che spesso circonda l’ex Miss Italia e mostra invece la fragilità, la stanchezza e la capacità del loro legame di reggere anche nei momenti più bui.
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Gli amori di ieri: Tomba, la giovinezza e le ginocchia sulla moquette
C’è spazio anche per i ricordi più leggeri, quelli degli amori del passato. Prima di Costacurta, infatti, c’è stato Alberto Tomba. “È stato un amore. Se non fosse stato per il suo entourage sarebbe andata avanti anche di più”, racconta. Un rapporto importante, vissuto però negli anni della giovinezza. Fagnani le ricorda la frase della sua autobiografia, quando scrive di aver “volato di fiore in fiore come un’ape ebbra di miele” dopo quella storia: “Avevo vent’anni. Erano storielline”, ribatte Colombari.
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E quando la conduttrice insiste sul suo anno “da puledra a briglia sciolta”, l’attrice risponde con ironia e un aneddoto che fa sorridere lo studio: “Sì, ma le prime ginocchia me le sono sgretolate con mio marito, non con quelli prima. Aveva la moquette in casa”. Una battuta che riporta alla memoria anche un vecchio scambio mediatico in cui aveva definito Costacurta “Rocco Siffredi”, suscitando la reazione dello stesso porno-divo che l’aveva descritta come “la donna più erotica d’Italia”.