di
Carlotta Lombardo
Dalla Valle d’Aosta al Friuli riparte la stagione nella neve. Con una novità: è d’obbligo la protezione per la testa. Tutte le date delle aperture e le tariffe dei comprensori
Gelo polare, neve, cannoni che sparano a più non posso e pensiero positivo: un mix che fa sperare in una stagione strepitosa sugli sci. Per alcuni iniziata con largo anticipo. Il candido strato a fondo valle e gli accumuli in quota hanno dato avvio alle danze del carosello bianco a Cervinia, come sempre la prima ad aprire (25 ottobre); a Madonna di Campiglio e a Cortina d’Ampezzo (22 novembre), rispettivamente solo sul Grosté e a Col Gallina; a Passo Monte Croce (zona 3 Cime), sul Presena e a Prato Nevoso, nel cuneese. «In 22 anni che sono in azienda, non ho mai vissuto un novembre così favorevole — dice Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski, il comprensorio che comprende 12 zone sciistiche tra Alto Adige, Trentino e provincia di Belluno —. Con queste condizioni, apriremo in grande stile».
Le aperture delle piste
A più di una settimana di anticipo sul già cruciale ponte dell’Immacolata, domani apriranno le piste di Merano2000, tutta la skiarea di Madonna di Campiglio e Madesimo. Sabato, 29 novembre, tocca a Paganella, Fiemme-Obereggen, Passo San Pellegrino, Cortina, Civetta e Falcade (in Veneto); Plan de Corones, 3 Cime Dolomiti, Val Senales (in Alto Adige); Monterosa Ski (Champoluc e Gressoney-La Trinité in Valle d’Aosta e Alagna-Valsesia in Piemonte), oltre a Courmayeur e La Thuile, Ponte di Legno-Tonale, Livigno e Aprica, in Valtellina. «Cinquanta chilometri di piste e tre montagne, la Magnolta, il Palabione e Barabello — sottolinea Domenico Cioccarelli, presidente della società degli impianti Sita Spa di Aprica —. Si potrà fare la pista Panoramica più lunga d’Europa, di 6 chilometri, aperta anche di notte».
Tra il 4 e 5 dicembre, invece, le prime aperture ad Arabba-Marmolada, Alta Badia, Val Gardena e Alpe di Siusi, Rio Pusteria-Bressanone e il mitico giro dei quattro passi, il Sellaronda; insieme alle trentine Folgarida Marilleva, Pinzolo, Peio, Folgaria Lavarone, San Martino di Castrozza e le skiaree della Val di Fassa, Canazei-Belvedere, Alba-Ciampac e Catinaccio così come le stazioni della Lombardia (Bormio, Santa Caterina, Cima Piazzi – San Colombano) e Limone Piemonte. Infine, nel weekend del 6 e 7 dicembre, i comprensori del Friuli Venezia Giulia (Forni di Sopra/Sauris, Piancavallo, Ravascletto/Zoncolan, Sappada/Forni Avoltri, Sella Nevea e Tarvisio), la Valgerola, Piani di Bobbio, Bardonecchia e la Vialattea.
La novità: casco obbligatorio per tutti
Una stagione, questa, che porta con sé per la prima volta l’obbligo per tutti di indossare il casco protettivo in pista (oltre all’assicurazione per la responsabilità civile contro terzi). Da novembre è entrato in vigore il «Decreto Sport» che prevede di indossare il casco senza distinzioni di età o disciplina. Pena una multa fino a 150 euro e il sequestro dello skipass. Quest’anno, ahimè, ancora più caro.
I prezzi degli skipass
Con Dolomiti Superski un adulto arriva a spendere in alta stagione 86 euro per un giornaliero (valido su tutti i 1.200 chilometri di piste del comprensorio). E 85 con lo Skipass Skiarea per i 150 chilometri collegati sci ai piedi di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Folgarida Marilleva e Pejo. Non va meglio a Livigno (72), Pontedilegno Tonale (68), Santa Caterina Valfurva (63), Bormio (60) ma i prezzi scendono decisamente in tutti i comprensori del Friuli: 44 euro. Bloccati, per il terzo anno consecutivo. Compresi tutti i vantaggi per le famiglie, come lo skipass a 10 euro per gli under 20 e la gratuità per la categoria «baby».
Come risparmiare
Per risparmiare, la regola è semplice: prenotate il prima possibile, online. Bormio punta sulla vendita digitale grazie al sistema a prezzo dinamico. Niente più listini fissi: acquistando online, lo skipass plurigiornaliero costa meno, con sconti fino al 25%. Sul sito di Dolomiti Ski, comprato almeno due giorni prima dell’utilizzo costa invece il 5% in meno. Fino a oggi, poi, c’è tempo per la promozione «Dolomiti Superski family» che consente l’acquisto in prevendita di 30 o più giornate di sci per almeno tre componenti della famiglia limitando il costo della giornata sci a 39 euro. Trascorso il termine della prevendita, le agevolazioni restano quelle consuete: i bambini sotto gli 8 anni sciano gratis e i giovani fino a 18 hanno una riduzione del 30%. Imperdibile, il Magic Skipass nelle piccole stazioni della Valle d’Aosta: sei giorni di sci a 100 euro. Lontani dalla folla dei caroselli bianchi più celebri.
26 novembre 2025 ( modifica il 26 novembre 2025 | 22:13)
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