La celebre ex modella pugliese Antonia Dell’Atte, originaria di Ostuni (Brindisi) e musa di Giorgio Armani negli anni Ottanta, ha rotto il silenzio sulle violenze subite dall’ex marito, l’attore e personaggio televisivo Alessandro Lequio. La clamorosa denuncia ha innescato una reazione immediata da parte di Mediaset Spagna.
L’intervista e la rivelazione
In una recente intervista al quotidiano spagnolo El País, Dell’Atte ha ripercorso la relazione violenta con Lequio, risalente al periodo del loro matrimonio. La dichiarazione più scioccante riguarda l’inizio delle aggressioni: «Il primo calcio che Lequio mi diede, mentre ero incinta, fu al ritorno dalla luna di miele».
L’artista brindisina ha spiegato come questo gesto abbia segnato l’inizio di anni di violenza fisica e psicologica, manipolazione e isolamento. Già nel 1991 Dell’Atte aveva presentato denuncia, ma, come ha raccontato a El País, all’epoca fu costretta a «combattere da sola» contro la complicità della stampa rosa che la etichettava come «italiana pazza e dispettosa».
Nonostante la giustizia sia arrivata nel 2004, Lequio aveva continuato indisturbato la sua carriera televisiva.
La reazione di Mediaset Spagna
La presa di parola di Antonia Dell’Atte, rilanciata con forza anche attraverso i social media con l’appello “Fuera los machistas de la television” (Fuori i maschilisti dalla televisione), ha avuto un impatto immediato. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo, Mediaset ha deciso di licenziare immediatamente Alessandro Lequio dal ruolo di commentatore nel programma «Vamos a ver», trasmesso su Telecinco. La decisione sarebbe arrivata all’indomani della diffusione dell’intervista, segnando un epilogo professionale per Lequio a oltre trent’anni dalla prima denuncia.