Mancano ormai poco meno di tre settimane alla presentazione della Vuelta a España 2026, ma del possibile percorso si sa ancora molto poco. Al momento, certa è la partenza dal principato di Monaco con una cronometro di 9,6 chilometri, così come è sicuro che la corsa non si concluderà né a Madrid, per la concomitanza con il nuovo Gran Premio di F1, né alle Isole Canarie, che hanno rinunciato ad ospitare le ultime tappe per via della presenza dell’ormai ex Israel-Premier Tech. Negli ultimi giorni sta quindi prendendo forma l’ipotesi che il finale si svolga in Andalusia, con la città di Granada come possibile approdo conclusivo della gara, e a rafforzare tale teoria arriva ora la conferma di quello che sarà il traguardo di una delle frazioni finali, la numero 19.

Come riportato da Málaga Hoy, infatti, il sindaco del comune di Estepona, José María García Urbano, ha comunicato che la cittadina andalusa ospiterà l’arrivo di quella tappa, prevista per venerdì 11 settembre, e che il traguardo sarà fissato in vetta alla salita di Peñas Blancas, affrontata già tre volte nella storia del GT iberico (2013, 2016 e 2022, con vittorie rispettivamente di Leopold König, Alejandro Valverde e Richard Carapaz). L’ascesa, nel complesso piuttosto regolare, misura 19 chilometri e ha una pendenza media del 6,7%, con punta del 15%, e verrebbe affrontata al termine di una giornata nella quale si toccheranno diversi punti della provincia di Malaga.

È il miglior evento promozionale che potremmo avere, milioni di persone attraverso i media di ben 200 paesi di tutto il mondo potranno ammirare Estepona da una splendida vista aerea, godendosi in diretta tutto l’ambiente naturale del nostro comune”,  le parole del sindaco García Urbano.