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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Dopo la metà seduta, le Borse europee proseguono poco mosse e a corrente alternata, con volumi di scambio molto bassi. Gli indici sono infatti condizionati dal Thanksgiving, la Festa del Ringraziamento: negli Stati Uniti i mercati saranno chiusi e venerdì saranno aperti solo a mezzo servizio. Così provano a imboccare la via dei rialzi il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra.

Gli investitori mantengono comunque un sentiment positivo, con il mercato che inizia a dare per scontato un taglio dei tassi da parte della Fed nella riunione di dicembre, il che tiene sotto pressione il dollaro (euro a 1,1589), mentre lo yen guarda alle ipotesi di un aumento del costo del denaro entro fine anno (dollaro/yen in calo a 156,211). Sul fronte macro europeo, stabile l’indice della Commissione europea che misura la fiducia nell’economia sia nella Ue che nell’area euro.

A Milano bene Enel, svetta Campari

Sull’azionario milanese, bene Azimut e corre Davide Campari dopo i conti della francese Remy Cointreau. Proseguono gli acquisti su Lottomatica Group, dopo le indiscrezioni sulla possibile cessione del competitor William Hill delle sue attività in Italia. Intanto a Londra Evoke, che controlla tra le altre anche William Hill, perde il 7% dopo l’annuncio dell’aumento delle tasse sul gioco online da parte del Governo britannico. Attenzione sempre alta sulle banche e sul settore difesa, con Leonardo – Finmeccanica che presenta il “Michelangelo Dome”, un sistema basato sull’intelligenza artificiale e multi-dominio in grado di connettere diverse apparecchiature e piattaforme per proteggere i Paesi da minacce aeree (simile all’Iron Dome israeliano). Tra i rating della giornata Enel incassa l’aumento del target price di Jp Morgan a 9,7 da 8,3 euro, con rating overweight. Bene Ferrari , dopo che Jp Morgan ha alzato il target price a 457 dollari, dai 394 euro precedenti.

Bitcoin torna sopra quota 91.000 dollari

Il Bitcoin riconquista quota 91.000 dollari e scambia in rialzo del 3,8% a 91.445 dollari. La principale criptovaluta ha ripiegato nell’ultimo mese, dopo aver toccato il massimo storico sopra quota 126.000 dollari a inizio ottobre, per poi scendere bruscamente insieme alle altre criptovalute. I livelli in area 80.000 dollari, secondo gli analisti, hanno funzionato da supporto e Bitcoin ora sta recuperando terreno.

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Spread stabile a 72 punti, rendimento al 3,39%

Andamento senza variazioni rispetto alla chiusura precedente per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si attesta a 72 punti, stesso livello della vigilia che ha ritoccato i minimi da oltre 15 anni. Stabile e senza variazioni anche il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta al 3,39%