13:1027 novembre 2025Aggiornamento fissato

Wsj: Germania prepara piano segreto in caso di guerra con Russia

Secondo il Wall Street Journal, la Germania sta sviluppando e implementando un piano segreto per far fronte a un’eventuale guerra con la Russia, che prevede il dispiegamento di fino a 800.000 soldati della Nato sul fronte orientale. Circa due anni e mezzo fa, 12 alti ufficiali tedeschi si sono riuniti in un complesso militare a Berlino per elaborare il progetto, noto come Operation Plan Germany o Oplan Deu, un documento segreto di 1.200 pagine. Il piano dettaglia il trasporto di truppe tedesche, americane e di altri Paesi Nato verso il fronte, indicando porti, fiumi, ferrovie, strade, oltre alle modalità di approvvigionamento e protezione durante l’avanzata. Il Wsj sottolinea che, secondo le autorità tedesche, la Russia potrebbe essere pronta a un attacco contro la Nato entro il 2029, ma una serie di episodi di spionaggio, sabotaggi e incursioni nello spazio aereo europeo, attribuiti dai servizi occidentali a Mosca, farebbero temere una preparazione anticipata. Un possibile cessate il fuoco in Ucraina, spinto dagli Stati Uniti, potrebbe liberare tempo e risorse per la Russia per pianificare azioni contro membri Nato in Europa. Secondo gli autori del piano, l’obiettivo principale è prevenire il conflitto mostrando chiaramente agli avversari che un attacco alla Germania non avrebbe successo. Oplan Deu è conservato in una rete militare isolata ed è attualmente alla sua seconda versione, con contributi di ministeri, agenzie governative e autorità locali. Il generale di corpo d’armata André Bodemann, veterano di Kosovo e Afghanistan, ha coordinato la prima bozza entro marzo dello scorso anno. Il piano pone particolare attenzione alle infrastrutture: entro il 2029 Berlino prevede investimenti per 166 miliardi di euro, di cui oltre 100 miliardi destinati alle ferrovie trascurate e alla realizzazione di infrastrutture a doppio uso civile-militare. In caso di guerra con la Russia, la Germania diventerebbe una zona logistica, più che uno Stato di primo fronte, affrontando infrastrutture degradate, riduzione delle forze militari e minacce come i droni. Le difficoltà normative in tempo di pace hanno reso complicata la difesa contro il sabotaggio, una delle principali preoccupazioni di Oplan. Nonostante ciò, la Bundeswehr resta ottimista: considerando che i lavori sono iniziati ex novo all’inizio del 2023, gli autori giudicano i progressi soddisfacenti, anche se i recenti stress test evidenziano che molto resta da fare.

Mosca: «Esclusa la presenza di forze dei Volenterosi in Ucraina»

La presenza di truppe della cosiddetta ’Coalizione dei Volenterosi’ in Ucraina è “assolutamente esclusa”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko. “Attualmente, insistono sulla presenza di una certa Coalizione dei Volenterosi in Ucraina, ciò che è assolutamente escluso, e mina l’intero significato e il contenuto di un accordo di pace”, ha affermato Grushko, citato dall’agenzia Interfax.

Eurocamera: nessuna cessione di territori ucraini ai russi

“Nessun territorio occupato sarà mai riconosciuto come russo”. È quanto afferma l’Eurocamera nella relazione sul piano di pace per l’Ucraina, approvata questa mattina a Strasburgo con 401 voti a favore, 70 contrari e 90 astenuti. La relazione inoltre riconosce gli sforzi negoziali degli Usa, ma critica “l’ambivalenza di Washington”, giudicata “dannosa ai fini di una pace duratura”. “Qualsiasi accordo, affermano gli eurodeputati, non potrà limitare il diritto dell’Ucraina a difendere sovranità e integrità territoriale, né la sua libertà di scegliere le proprie alleanze, senza veti russi”.