Mandata in archivio ufficialmente lo scorso weekend l’edizione dai numeri più importanti della Beach Volley Young Academy organizzata dalla M&G Scuola Pallavola, protagonista al Doppiozero di Lido di Fermo. Una festa dello sport e del volley con una academy, giunta alla diciottesima edizione, che ha vissuto di numeri di partecipazione incredibili. Chi ha dato vita tanti anni fa a questa idea è proprio Massimiliano Ortenzi, che guida anche la Yuasa Battery Grottazzolina, pronta a radunarsi il prossimo 21 agosto per la seconda stagione consecutiva in Superlega. Ma di certo diciotto stagioni estive all’insegna del Beach Volley non sono affatto banali.
“Per me questa Academy è come un figlio – ha sottolineato ai microfoni coach Ortenzi – che è cresciuto con radici solide. Con il principio di essere inclusivi, accoglienti e insegnare, ma senza esasperare l’aspetto agonistico del gioco, facendo divertire i ragazzi. Nel tempo questa cosa l’hanno capita tutti coloro che ci stanno intorno,e siamo diventati inclusivi non solo per i ragazzi ma anche con le società a noi vicine, che ci hanno dato fiducia ogni anno. I 240 iscritti e la risposta in termini di presenze nel torneo finale ci dicono come sia evidente il fatto che sia stato costruito qualcosa di speciale. Una festa dello sport ma soprattutto qualcosa che abbandona i principi della vittoria e della competizione. I ragazzi diventano realmente tutti amici, pur essendo provenienti da società diverse. Questo dovremmo rimetterlo al centro un po’ tutti quanti noi. La nostra missione come società sportiva è fare sport seguendo i principi giusti, non dobbiamo e non vogliamo mai dimenticarlo”.
Beach Volley Young Academy protagonista, ma senza dimenticare che la punta dell’iceberg di questo enorme movimento è la Superlega, che la Yuasa Battery affronta per il secondo anno consecutivo. “Una storia che per noi che siamo dentro è quotidianità ormai – conferma Ortenzi – ma capiamo bene che vista da fuori appaia pazzesca. Una realtà come la nostra, che organizza ad esempio l’Academy in estate, e arriva in Superlega costruendo tutto pian piano, senza clamori, con il sacrificio e tenendo fede a dei principi ben chiari è assolutamente qualcosa di incredibile. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo”.