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Un terremoto televisivo. “La Ruota della Fortuna” ha ridisegnato l’access di Canale 5 regalando all’ammiraglia di Mediaset numeri che non realizzava da secoli e, di conseguenza, ha parzialmente ridimensionato l’exploit di “Affari Tuoi”, che negli anni scorsi aveva evidentemente passeggiato sul velluto.

Ma il vero scossone il gioco di Gerry Scotti lo ha provocato alle cosiddette ‘reti minori’, chiamate a munirsi di scudo per tuffarsi in una guerra dove uscirne indenni è un’impresa.

La difesa ha le sembianze dell’anteprima, o della presentazione. Cambia poco. Trattasi di una intestazione che viene data ad un primo segmento di programma per non svelare all’Auditel la sovrapposizione con i game di Canale 5 e Rai 1.

“Ruota” e ‘pacchi’ assieme attirano una media di oltre dieci milioni di spettatori, con “Affari Tuoi” deciso a congedarsi qualche minuto prima del competitor, che al contrario si spinge fino alla soglia delle 22. E quando Gerry svela il contenuto delle buste uscite dalla ‘Ruota delle Meraviglie’, gli appassionati sono più di 6 milioni.

Numeri da capogiro che lasciano agli altri le briciole. Ecco allora lo scorporo strategico che, magicamente, si interrompe attorno alle dieci di sera, quando la strada è priva di traffico.

Al lunedì, ad esempio, “Lo Spaesato” di Teo Mammucari ha un blocco introduttivo di 35 minuti che va dalle 21.30 alle 22.05. Stesso discorso per Massimo Giletti, che estende la pratica a 42 minuti, partendo alle 21.22 e diventando ufficialmente “Lo stato delle cose” alle 22.04. Su Rete 4 non è da meno “Quarta Repubblica”, che entra in campo alle 21.52, dopo un’anteprima di 18 minuti.

Al martedì, “Belve” isola l’avvio che va dalle 21.42 alle 21.57, “E’ sempre Cartabianca” scarica i 25 minuti compresi tra le 21.30 e le 21.55, “Le Iene” addirittura smembra 44 minuti inaugurali per fissare lo start alle 21.59 e “Amore Criminale” su Rai 3 rinuncia al conteggio di 48 minuti, limitandosi ai restanti 63, con inizio alle 22.06.

Nell’infrasettimanale il giochino interessa “Chi l’ha visto?” su Rai 3, “Real Politik” su Rete 4 e “La Corrida” sul Nove, in partenza rispettivamente alle 21.42, alle 21.52 e alle 22, in seguito ad un ‘aspettando’ di 25, 20 e 21 minuti

Il giovedì è il turno di “Ore 14 di sera”, “Splendida Cornice” e “Dritto e rovescio” che cominciano alle 21.49, alle 21.42 e alle 20.50, dopo 17, 25 e 18 minuti di presentazione. Si prosegue il venerdì con “Far West” che per l’Auditel entra in scena alle 22, “Inside” che fa capolino alle 21.58 e “Quarto grado” che si imbarca alle 21.53. Orari pure qui fasulli, perché su Rai 3 Salvo Sottile era in onda dalle 21.27, su Italia 1 lo spin off de “Le Iene” c’era dalle 21.15 e su Rete 4 Gianluigi Nuzzi raccontava episodi di cronaca nera dalle 21.32.

Per quel che riguarda il sabato, a correre ai ripari in questo caso è solo Rai 3, visto che “Indovina chi viene a cena” fa scattare il cronometro alle 21.47, ovvero 18 minuti dopo aver preso la linea.

Infine, la domenica va registrato il mega spezzatino varato sia da “Report” che da “Che tempo che fa”, entrambi segati in cinque porzioni. E in questo caos su Rai 3 la presentazione – che va contro “Ruota” e “Affari Tuoi” – si allarga dalle 20.58 alle 21.50, mentre su Nove dalle 20.15 alle 21.50. Meno spregiudicati, ma comunque prudenti “Zelig On”, che ha creato il “Warm Up” dalle 21.35 alle 21.55 e “Fuori dal coro”, che isola i 23 minuti che vanno dalle 21.32 alle 21.55.

L’unica a salvarsi è La7

Insomma, chi è che si salva da tutto ciò? Presto detto: i film e le serie – su cui nessuno sperimenta trucchetti di sorta – e, a sorpresa, La7. Proprio così: la rete di Andrea Salerno se ne frega e già alle 21.25 si mostra ai nastri di partenza, spesso e volentieri senza subire contraccolpi. In tal senso, va segnalata l’eccellente performance di “In Altre Parole” che il sabato nella prima parte impatta in pieno contro Scotti e De Martino, totalizzando ugualmente un miracoloso 6% di share.

Della serie: può esserci vita senza “anteprime”.