di
Simone Canettieri

La premier in un post su Fb annuncia: «Non spetta a me decidere chi è il leader dell’opposizione». L’anno scorso la segretaria del Pd aveva rifiutato di partecipare alla manifestazione

Giorgia Meloni ha detto sì. Però a entrambi i leader del campo largo. La premier spiazza tutti e annuncia su Fb di essere disponibile a un confronto pubblico, ad Atreju, con la segretaria del Pd Elly Schlein. Ma non solo: «Ritengo che al confronto debba partecipare anche Giuseppe Conte».

L’incognita Conte

Cambia dunque il formato. E sembra saltare, salvo rifiuto di Conte, il primo faccia a faccia pubblico fuori dal Parlamento fra Meloni e Schlein. Le due finora si sono affrontate sempre e solo in Aula , specie durante le comunicazioni della presidente del Consiglio in vista dei vertici europei. Una volta si sono viste per discutere di riforme nella Sala della Regina. Ad Atreju a moderarle non sarà il presidente della Camera Lorenzo Fontana bensì un giornalista.



















































La svolta

La svolta è arrivata nelle ultime 24 ore. Ieri, come anticipato dal Corriere, è partito da Giovanni Donzelli l’invito alla leader dem per partecipare alla festa di FdI, che si svolgerà a Castel Sant’Angelo dal 6 al 14 dicembre. Schlein si è detta pronta ad accettare ma a una condizione: quella di confrontarsi solo ed esclusivamente con la premier. Un sì vincolato, dopo il secco no dello scorso anno che provocò diversi malumori nel Pd. Sull’ipotesi di questo faccia a faccia, per molti il preludio della prossima campagna elettorale, si è inserito dalla mattina Giuseppe Conte. Anche il leader del M5s si dice «disponibile» a un confronto la premier. «Certo, già l’anno scorso mi ero dichiarato a favorevole e quindi lo sono anche quest’anno». 

La mossa della premier

In serata  ecco la mossa della leader di Fratelli d’Italia. «Sono quindi pronta a confrontarmi con l’opposizione. Ma ritengo che al confronto debba partecipare anche Giuseppe Conte». Per due ragioni, spiega Meloni. «La prima è che Giuseppe Conte, a differenza di Elly Schlein, anche negli anni passati è venuto ad Atreju senza imporre alcun vincolo. Lo ha fatto anche da Presidente del Consiglio. La seconda è che non spetta a me stabilire chi debba essere il leader dell’opposizione, quando il campo avverso non ne ha ancora scelto uno. Da parte mia, quindi, sono disponibile a un confronto unico con entrambi».


Vai a tutte le notizie di Roma

Iscriviti alla newsletter di Corriere Roma

27 novembre 2025 ( modifica il 27 novembre 2025 | 19:38)

© RIPRODUZIONE RISERVATA