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La Russia non ha alcuna intenzione di attaccare l’Unione Europea, ma Mosca ha elaborato «misure di ritorsione» economiche in caso di confisca dei beni russi congelati. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin durante una conferenza stampa a Bishkek, in Kirghizistan.

Le condizioni per il cessate il fuoco in Ucraina


APPROFONDIMENTI

Mosca «cesserà le ostilita» in Ucraina se le forze di Kiev accetteranno di ritirarsi dai territori che la Russia rivendica come propri, ha detto il presidente russo. Ma non ha specificato se si riferisse solo alle regioni di Donetsk e Luhansk, nell’Ucraina orientale, considerate obiettivi prioritari dal Cremlino, o anche a quelle di Kherson e Zaporizhia nel sud. Per il leader del Cremlino uno dei «punti chiave» dei negoziati con Washington sara il riconoscimento del Donbass e della Crimea, annessa nel 2014, come territori russi.

Il nodo dei territori annessi

Nel settembre 2022 la Russia aveva rivendicato l’annessione di questi quattro territori che non controlla interamente. La cessione da parte di Kiev a Mosca delle regioni di Donetsk e Lugansk figurava nel piano originale in 28 punti degli Stati Uniti, ma il testo e stato notevolmente modificato dall’Ucraina. La nuova versione non è stata resa nota, ma secondo fonti interpellate dall’AFP a Kiev non contiene piu condizioni massimaliste e non offre una soluzione per i territori occupati. «Se le truppe ucraine lasceranno i territori occupati, cesseremo le ostilita. Se non se ne andranno, le cacceremo con la forza militare», ha dichiarato Putin.

I punti fondamentali di un eventuale accordo

La leadership ucraina è illegittima e non c’è alcun bisogno di firmare documenti congiunti con Kiev. E’ quanto ha detto il presidente russo Vladimir Putin secondo cui il piano americano può essere una base per arrivare a un accordo di pace e il Dombass e la Crimea sono punti fondamentali di questo accordo. Sull’ipotesi di fermare le ostilità per poi trattare su un accordo di pace, Putin ha ribadito la linea russa: la guerra finirà quando le truppe di Kiev si ritirano anche dai territori che attualmente controllano e che la Russia reclama, soprattutto quelle aree del Dombass non ancora conquistate.

Se non lo faranno, allora la Russia raggiungerà i propri obiettivi “militarmente” e l’andamento sul teatro di guerra vede le truppe di Mosca avanzare rapidamente in tutte le direzioni. Sulla possibilità che gli asset russi congelati vengano utilizzati per pagare la guerra e la ricostruzione dell’Ucraina, Putin ha dichiarato che si tratterebbe di un furto e che la Russia preparerebbe le contromisure del caso. Riguardo alle sanzioni americane, Putin ha detto che stanno danneggiando i rapporti bilaterali e si è detto sorpreso che Washington abbia preso di mira i colossi energetici russi. Su un possibile ritorno al G8, Putin ha sbarrato la porta dicendo che nessuno invita la Russia e in ogni caso non vede come si potrebbe interagire con gli altri leader del vertice. Putin ha inoltre detto che la Russia non ha alcuna intenzione di attaccare l’Unione Europea e definito “ridicola” ogni ipotesi in merito. Si è inoltre detto pronto a discutere di sicurezza europea.


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